Regia di Sydney Sibilia vedi scheda film
Sydney Sibilia, già socio di Matteo Rovere nella produzione de Il Campione, scrive e dirige la folle storia de L'Isola delle Rose ispirandosi a un caso davvero accaduto nell'Italia di film anni '60. Buone la ricostruzione storica e la fotografia, piace meno il taglio grottesco e sopra le righe che caratterizza i politici italiani. Elio Germano appare svampito, la De Angelis non spacca come quando era stata diretta da Rovere (qua alla produzione). Alla fine, è una commedia carina e nulla più che si salva grazie a una storia pazzesca che meritava di essere raccontata.
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