Regia di Brad Anderson vedi scheda film
A seguito di una caduta accidentale, Ray (Worthington) si vede costretto – insieme all’insopportabile moglie (Rabe, meno espressiva di una cernia in salamoia) – a portare la sua viziatissima e petulante figlioletta in ospedale. Qui, dopo aver passato il triage, le due femmine della famigliola spariscono e, con esse, ogni velleità di vedere un film decente. Ray si mette a cercarle, ma finisce inghiottito in un vortice delirante dal quale traspare un inquietante passato e molti sensi di colpa.
Brad Anderson è uno di quei cineasti che hanno fatto tombola con una sola cartella (quella de L’uomo senza sonno) e campano di rendita da allora. Ancora una volta il copione si ripete: quello che dovrebbe essere un (più che mediocre) thriller si trasforma in un delirio parapsicologico telefonatissimo fin dall’inizio. Indovinate chi c’è dietro? Ma Netflix, ça va sans dir.
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