Regia di Sébastien Marnier vedi scheda film
Marnier, regista di secondo (o terzo) piano del Cinema francese, dirige questo strano thriller di ambientazione scolastica, che prova a costruire una suspence legandola a un discorso ambientalista e da "fine del mondo". Un gruppo di sei studenti di altissimo livello, facenti parte di un liceo d'elite, vivono in una loro bolla privata, dentro cui elaborano la loro teoria esistenzialista, che non lascerebbe scampo all'umanità intera. Attorno a questo "club" esclusivo si muove un professore, un supplente, che intuisce la pericolosità sociale dei sei. Detto questo, Marnier costruisce un buona atmosfera, che si ammala mano a mano che il film si svolge e che lascia addosso un certo disagio. Questa, però, mi è sembrata l'unica cosa buona di un film che in realtà non fa mai il salto di qualità, sbanda più volte e fatica a coinvolgere davvero. Il finale, poi, manda a carte e quarantotto tutto quanto. Si può evitare.
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