Espandi menu
cerca
A casa nostra

Regia di Lucas Belvaux vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 106
  • Post -
  • Recensioni 1884
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su A casa nostra

di claudio1959
6 stelle

Lucas Belvaux, già da me molto apprezzato per il suo ultimo film Sarà Il Mio Tipo?,ci racconta la storia di una Francia odierna dove il populismo dilagante e l’odio razziale sono gli aspetti più pericolosi da combattere, soprattutto in piccole realtà come la Lens raccontata nel film.

locandina

A casa nostra (2017): locandina

locandina

A casa nostra (2017): locandina

Emilie Dequenne, Catherine Jacob

A casa nostra (2017): Emilie Dequenne, Catherine Jacob

Emilie Dequenne

A casa nostra (2017): Emilie Dequenne

Guillaume Gouix, Emilie Dequenne

A casa nostra (2017): Guillaume Gouix, Emilie Dequenne

Chez nous – A casa nostra Belgio/Francia 2017 la trama: Pauline Duhez, un'infermiera a domicilio tra Lens e Lille, si occupa dei suoi due figli e del padre, un anziano metalmeccanico militante comunista. Pauline è una ragazza buona, amata dagli abitanti della sua piccola città nel nord della Francia e tutti i suoi pazienti fanno affidamento su di lei. Approfittando della sua popolarità, la leader di un partito estremista le proporrà di diventare il loro candidato alle prossime comunali.La recensione: A casa nostra (Chez nous) è un film, coproduzione franco-belga, diretto da Lucas Belvaux. Sceneggiatura di Lucas Belvaux, Jérôme Leroy Prodotto da David Frenkel, Patrick Quinet Distribuzione Movies Inspired Fotografia di Pierric Gantelmi d'Ille Effetti speciali di Arnaud Fouquet, Etienne Grandou Musiche di Frédéric Vercheval. A casa nostra un film di due ore scarse e’ il classico film politicizzato francese, che pone la sua attenzione sull’intolleranza, l’integralismo e le nefandezze finanziarie dei politici di turno nella mala amministrazione della cosa pubblica. Un film molto coinvolgente, con tante scene ben girate e di sicuro effetto scenico. Ha anche una qualità si schiera apertamente per un partito specifico. Dal punto di vista cinematografico il film funziona ed è un racconto molto potente, con l’ottima interpretazione su tutti e tutto della deliziosa Émilie Dequenne nel ruolo di Pauline Duhez l’infermiera amata dal popolo ed usata da André Dussollier medico senza scrupoli e da Catherine Jacob/Agnès Dorgelle la dura e spietata capolista politica. La sceneggiatura asciutta, con dialoghi efficaci su riferimenti politici, ma senza pigiare troppo il piede sull’acceleratore, con fermezza e misura al contempo. Lucas Belvaux e’ un regista molto abile ed esperto sa calibrare il tutto, senza perdere il gusto del racconto e delle vicende personali. La grande morale del film per me è che anche una ragazza perbene, rispettosa, tutto casa, lavoro e famiglia, può farsi manipolare da gente melliflua e suadente oltre che esperta nel tornaconto personale e politico, mestieranti, più che appassionati di politica, molto attenti alla comunicazione ed alle parole, al detto e non detto ed al compromesso ed al sotterfugio. Un ruolo importante nel film lo ha Guillaume Gouix/Stéphane Stankowiak, uomo di dubbia moralità, che impedirà alla nostra eroina Pauline una carriera politica. Commovente e drammatico il finale allo stadio di Lens il “ Bollaert-Delelis”a vedere la partita della squadra locale, tutti festanti e felici, scattando tante foto festose sugli spalti tra un gol e l’altro… poi però l’incantesimo si spezzerà scorrendo casualmente la galleria dell’iPhone di Stéphane Stankowiak, fine della storia e della relazione amorosa appena ricompattata. Interpreti e personaggi Émilie Dequenne: Pauline Duhez André Dussollier: Philippe Berthier Guillaume Gouix: Stéphane Stankowiak Catherine Jacob: Agnès Dorgelle Anne Marivin: Nathalie Leclerc Patrick Descamps: Jacques Duhez Charlotte Talpaert: Nada Belisha Michel Ferracci: Dominique Orsini Mateo Debaets: Tom Corentin Lobet: Yo Coline Marcourt: Lili Tom Robelin: Cyril Thibault Roux: Max Stéphane Caillard: Victoire Vasseur Cyril Descours: Jean-Baptiste Verhaeghe Julien Roy: Bernard Tovi Bernard Mazzinghi: Alexandre de Mareuil Gérard Dubouche: François Marcillac Christophe Moyer: Éric Manon Wathelier: Anais

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati