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You Me Her

5 stagioni - 50 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

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Sladkii

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La recensione su You Me Her

di Sladkii
6 stelle

Se si riesce ad ignorare l'ormai istituzionalizzata misandria dei prodotti made in north america, La commedia seriale è divertente ed esplora un tema che ormai è finalmente uscito allo scoperto: la relazione FMF, poco esplorata in generale e che io ne abbia memoria solo da Spike Lee, anche se con presupposti diversi, nel 2004 con Lei mi odia.
E su questo vorrei soffermarmi un attimo. La decadenza del Maschio occidentale.
Anche in questa commedia, l'immagine che viene proiettata è di un bamboccio che si spertica per soddisfare le psicolabilità delle femmine, tutte guarda caso forti e indipendenti donne del nuovo millennio, dove le loro peculiarità femminili vengono elevate a punti di forza invece che per quello che sono: debolezze, pure e semplici. 
Una società così impostata non regge, ha bisogno di persone forti e risolute come solo alcuni uomini, maschi nel senso tradizionale del termine, sono in grado di garantire. 

Tutto questo si lega al presupposto iniziale, Reinserire in chiave moderna ciò che naturalmente è la predisposizione genetica del nostro essere umani. 
La poligamia, che è parte del nostro patrimonio genetico, unita al sentimento di un legame affettivo, può trovare il suo posto nel cosiddetto poliamore. 
Abbiamo cominciato ad ingannare l'evoluzione circa 20mila anni fa, ma non siamo geneticamente molto diversi, il che significa che l'omosessualità maschile non è assolutamente funzionale all'evoluzione stessa, metre quella femminile può esserlo e questo proprio grazie a quelle peculiarità femminili di cui sopra, dove l'emotività ed il contatto fisico sono proprie dell'esser femmina.

Da questo nascono il patriarcato, gli Harem, e le concubine nella storia dell'umanità. Il poliamore non è altro che un'evoluzione delle precedenti.
Tornando alla serie, con tanta ironia e la giusta dose di comicità, viene affrontato questo tema, con tutte le dinamiche che inevitabilmente si creano all'interno della "troppia". Il protagonista maschile però purtroppo non può essere mostrato come un Uomo per imposizione femminista, ma sempre come un bamboccio che viene risucchiato da una relazione lesbo delle sue compagne. Nella realtà non funzionerebbe mai, perché Il maschio deve prendere le redini della relazione, deve per cui essere quel maschio stoico e risoluto di cui sopra, solo così un rapporto FMF può funzionare e, garantire anche una continuità evolutiva.
P.S. Avrebbero anche dovuto scegliere degli attori in linea con i personaggi interpretati, visto che hanno tutti in media 10 anni in più.

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