3 stagioni - 40 episodi vedi scheda serie
Con questa terza stagione viene a termine, per forza maggiore, questa serie creata da Victor Fresco, bizzarro incrocio tra le serie Hannibal e Modern Family, una commedia degli equivoci con un concentrato paradossale di comicità e gore (ma virata in una chiave grottesca e paradossale, mai con un tono eccessivamente realistico) e che nonostante l'assurdità delle situazioni presentate parla soprattutto di famiglia e di legami familiari e del rapporto tra individualismo e società e di come i propri interessi ed egoismi, alla fine, prevalgono sempre e comunque su quelli generali o sociali, l'elemento più interessante della serie.
Serie che deve la propria riuscita soprattutto ai dialoghi e alla scrittura dei suoi protagonisti e la cui alchimia scenica risulta un elemento fondamentale, e a eccellere in questo è soprattutto un ottimo Timothy Olyphant, una vera sorpresa per umorismo graffiante e per tempi comici, in confronto a una Drew Barrymore divertente ma molto spesso ancora troppo legnosa.
Graditissima scoperta invece i due giovani adolescenti, Liv Hewson e Skyler Gisondo, capaci in alcuni casi di rubare la scena agli stessi protagonisti.
Puttroppo SCD in tre stagioni non riesce mai a evolvere veramente, rimanendo invece intrappolato alla sua natura iniziale di simpatico "divertissement" ma senza troppe pretese, e finendo quindi per chiudersi su se stessa e su una comicità alla fine uguale a se stessa, girando in tondo sempre sulle stesse idee e senza trovare alcuno sbocco narrativo che permettesse alla serie di crescere davvero.
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