La recensione su Rocco Schiavone

di ezio

7 stelle

Un mix di anima gialla e commedia poliziesca,ennesimo commissario ??....forse,ma lo sfondo sono le Alpi e la regia di Michele Soavi non ammette dubbi.Nella serialita'....non siamo secondi a nessuno.....vedere per credere.

Per uno che non sopporta la montagna,il freddo e lo sci, finire in Valle D'Aosta e' una bella punizione,e infatti Rocco Schiavone (Marco Giallini) ,vicequestore di Polizia ,trasteverino "doc" e reo di aver massacrato di botte uno stupratore seriale,figlio di un potente uomo politico.Non certo immune di difetti,scorretto,rozzo e cinico,Schiavone (il Montalbano delle Alpi) rimane un poliziotto ai limiti della legalita' ed e' l'assoluto protagonista della serie tv di Rai 2 in sei episodi....e si aggiunge alla lunga lista di commissari approdati al piccolo schermo.Giallini ha all'attivo due Nastri d'argento e due Ciak d'oro e ha gia' una certa familiarita' con l'uniforme del poliziotto (questo e' tratto dai romanzi di Antonio Manzini) e svolge le sue indagini tra la neve,il freddo e i colori cupi con un netto alone visivo di neo-noir,senza disdegnare dettagli dei cadaveri....e un certo desiderio verso le donne (nel cast anche la brava Isabella Ragonese).Il fiore all'occhiello e' poi rappresentato dalla regia di Michele Soavi,qua ben ispirato e con un passato indimenticabile,virato all'horror italiano anni ottanta/novanta.Insomma,una piccola gemma della serialita' italiana,che (se vuole) non e' seconda a nessuno.Bello e consigliato (senza pregiudizi)