Ho in testa almeno 26 (o, forse, 27, dipende dalle angolazioni) buoni motivi per esserne ossessionato, da quando quel pomeriggio di anni fa me lo ritrovai davanti agli occhi mentre tirava lo sciacquone del cesso sulla testa della povera malcapitata di turno mentre... uhm, meglio non rischiare la censura e passare avanti e ritornare al cinema... francese? Anche...
I puristi lo avranno ammirato diretto dalle mani di Catherine Breillat (per ben due volte, una non bastava: buongustaia!), mia nonna dice che ha la stesso tono di voce di Tiziano Ferro (e non ha tutti i torti, tutto torna... di ferro ce n'è!), la mia amica lo sogna tutte le notti sperando che la minaccia del fake poster della campagna contro l'abbandono dei cani si concretizzi, mia zia a 80 anni suonati ogni volta che lo vede intona I sogni son desideri e, novella Cenerentola, chiede ai suoi topini di divenire la sua top... uhm, altra censura...
Ma come si fa a parlarne senza scadere in argomenti vietati ai minori di diciotto anni, che poi sono i maggiori fruitori di youporn? Non saprei ancora... provo a digitare su un motore di ricerca il suo nome: in 0,10 secondi ben 28.900.000 risultati... più della metà mi chiede l'età (ahò, ma è 'na fissa stamattina... e niente battute sul termine da chi è siciliano, pi' ccarità, che oggi è pure Santa Rosalia e siamo timorati).
No, neanche questo basta... Ma ci sono! Ecco qui la paraculata: Cinema in anteprima! "Matrimonio a Parigi" di Claudio Risi (e non di Marco, che poi ci tocca preservare il cinema d'autore)... si gira in questi giorni e lui è la ciliegina sulla torta! Rocco Siffredi, stilista trisessuale che da un bacio a Raffaella Fico... si, vi ho visti: Fico, Fico, Fico... che mi ricorda? Ah, si... la ragazzetta che dal Grande Fratello è passata a vendere all'asta la sua verginità, facendo una sosta tra le Olgettine e Lele Mora, finendo sull'Isola dei Famosi... cose italiane, per una volta tanto, va'...
Come sapete, ormai De Sica e Boldi hanno smesso di inchiappettarsi e si sono separati. Il primo è in crisi d'incassi e il prossimo cinepanettone sarà un ritorno alle origini: Vacanze di Natale a Cortina, dirige Parenti ma la sceneggiatura è dei Vanzina (bella garanzia, ho già prenotato il posto per la prima) e per il cast sono stati scelti Ricky Memphis (de profundiis, lo abbiamo perso), Dario Bandiera e Katia&Valeria: tutta roba da Oscar... Boldi, invece, ha fatto il furbetto e gli incassi dei suoi film, che vogliate o meno, sono in netta crescita. Quest'anno poi si prevede il boom: Anna Maria Sconsolata Barbera (lontana da tv e cinema da un bel po' ma particolarmente attesa), Woolwish (star incontrastata dei demenzial video del Tubo), l'immancabile Enzo Mammammiacommesto Salvi, il parruccato Massimo Ceccherini e la defilippiana amica Diana Del Bufalo (Ave o Maria, tu che tutto puoi e tutto domini dall'alto di Cinecittà, prima o poi vengo a far il tronista a Uomini e Donne, così vediamo se si svolta definitivamente). Risultato: il web è impazzito. Si è girato a Parigi e ora la troupe è a Roma. Ma la volete sapere una cosa: ora ve la dico... a Parigi le riprese sono state stoppate decine e decine di volte. Il motivo? Lui, il Grande (ah, mano mia non commettere atti impuri e non sostituire le "r" con le "l", tanto tu non sei cinese o giapponese) e immenso Rocco Siffredi, e loro, le donne, che urlavano "Action, action!"...
E, vabbè, invidia... tutta invidia la mia... e il 21 ottobre, a differenza dell'anno scorso, io Boldi non me lo perdo, solo solo per poter dire: "Ho visto cose che voi umani non avreste mai immaginato: Rocco Siffredi è trisessuale, tiè!"... e poco importa se poi il film mi racconta di un imprenditore milanese, padrone di un'emittente tv, intento a evadere il fisco: 'sta storia la conosco! Guardatelo, che classe, che classe! E chi più ne ha più ne metta...
E non sono il solo a osannare Rocco, vero Travis?
Rocco veste Barocco
Rocco Siffredi, la scaltrezza della sua "fierezza"
Rocco Siffredi...
... Rocco, Rocco, Rocco, questo nome d'ascendenza meridionale dalla voce cavernosa e le pose che, da cavernicole, "ventrilocarono" in un'"anima" che taluni reputan, perfino, ventriloqua, poiché "dice" tutto col suo "ercolino" sempre in piedi.
Uomo che non scalfisci neppure con sedativi per dosi da cavallo, ma che, anzi, rinvigorito dalla sua "passione" bruciante, cavalca a iosa in tante aiuole, libero di sguazzarvi in funambolici amplessi che, sin dalle prime pulsioni puberali, rinnegaron le vite ammorbate nel "cipresso".
Questo "folle" che scalpita dentro e colpisce, "punisce", sazia rimanendo impunito e insaziabile, un Rasputin dei letti che se le passa tutte, cantando, di "muscolo" in gran gloria, Donne d'ogni risma, "gentili" e puledre, impiegate o disoccupate, lavandaie o, spesso, solo smutandate.
Egli, non muta mai, ma "vi" nuota dentro, infuocandolo sempre di gran ardore, nei suoi squillanti, rombanti "Uh-uh-Ah-ah" che sono l'esclamazione fragorososa per le sue "fragole", la deflagrazione della carne che si denuda felice di non "rimbambirsi" nella vergogna, il parossismo, di "sangue rosso o solo nella sua bistecca", della pelle per "arrossar" tutte e "arrostirle", dinoccolato e ginnico, di torso tronfio un po' villoso e talvolta glabro come Gabriel Garko, arcangelo Gabriele del furore che non doma ma incita, "unicorno" che se ne frega delle corna, la sua "zona" indemoniatissima, l'uomo che ha occhi solo per "quello", in tutte le salse, al "ketchup", pepato o di senape al "frappé".
Rocco, sì, "A Ruocco duro!", come la trasmissione radiofonica che impazzava nelle onde di frequenza della "tortellinesca" e mortadellesca Bologna, associabile a quel conduttore-speaker che La diceva tutta, mandando in brodo di giuggiole le casalinghe frustrate da troppi politici fanfaroni e dai quiz del Mike Bongiorno, forse la vera "allegria" consisteva nell'empatia "giullaresca" con quel simpatico omuncolo che "ci dava dentro, senza pudore".
Rocco, simbolo della virilità "campagnola", invidiato quanto odiato, perché, sostanzialmente, non fa un cazzo tutto il dì, ma è gran "din don" dell'esploderlo sempre a mo' di razzo, un missile che entra in tante gallerie e spelonche, che, come Anselmo, non ha affatto peli sulla lingua, anzi, ne ha troppi.
Che spinge, la sospinge, e anche a Lei fa dire il "vero", la libera da morigerati tabù e tambureggia, inneggiando, in due, in orge, o in tante "compagnie", un "Evviva la vita!".
Migliaia e migliaia di Donne, da Moana Pozzi ad Angelica Bella, dallo "stivalone" alla Muraglia Cinese, dalle Alpi alle Ande, dalla Jugoslavia a quelle "slavate", lui, fidatevi, le "patatine", le ha provate tutte col suo sorriso Chips.
Eppure, delle sue non "piccole" avventure, la moglie Rosa, di pseudonimo Caracciolo, dal 1993, "accetta" di "buon" grado i suoi molto alti(cci) gradi ormonali, spesso anali.
Un uomo, un "mito!". L'idolo del ragazzetto brufoloso che vede in lui l'anfitrione delle lenzuola, e l'idolo dello "sfigato" di cinquant'anni che pensa "Beato lui... Che Dio lo benedica!".
Per l'uomo alla Pino Daniele che sa quando il "Pino Silvestre" è pinnacolo come quel suo ritornello che finiva con ...che fica!
A 16 anni lavorava nella marina mercantile, oggi, Rocco, all'anagrafe Rocco Antonio Tano, s'è dato al "mare" più turbolento, lì dentro ha fatto splash! Sì, bagnatissimo.
Sul set del film di Boldi sarà trisessuale e se la farà, pur non facendosela, con Raffaella Fico, un nome che è un "programma" di doppi sensi. Una che di sessi "pazzi" se ne intende, e, soprattutto, di quello di "Super"Mario Balotelli, nerissimo che potrebbe far concorrenza alla mente del Siffredi.
Ma, c'è un però: Rocco Siffredi, è, a tutt'oggi, non molti forse lo sanno, stato "battuto" sul suo "terreno" da un acerrimo e ancor più "duro" concorrente, l'americanissimo Erik Everhard. Sì, un altro "vichingo" che nel cognome è già se stesso, è già il "sesso".
Sì, Lui ed Erik fanno a gara a ch'inchiappetta di più, molto vita da stalloni che, forse, non hanno mai visto Rocky.
Perché, insomma, vedere Rocky, quando sei nato Rocco?
(Stefano Falotico)
Matrimonio a Parigi (2011)
di Claudio Risi con Massimo Boldi, Anna Maria Barbera, Biagio Izzo, Paola Minaccioni, Massimo Ceccherini, Enzo Salvi, Loredana De Nardis, Emanuele Bosi, Raffaella Fico, Diana Del Bufalo, Rocco Siffredi, Guglielmo Scilla
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