Sono state settimane sofferte per la distribuzione cinematografica: tanta, troppa carne al fuoco, decine di film buttati in sala senza particolari sostegni promozionali e (a volte) senso, e poi improvvisamente bastano tre titoli forti, anzi due più una scommessa, per spazzare via tutto e fare ordine. E l'ordine è questo.
A 23 anni di distanza dall'originale, arriva con più di 1000 schermi la versione live action di Lilo & Stitch. Giocando d'anticipo (ossia uscendo il mercoledì) e realizzando il miglior primo giorno del 2025 (più di un milione e mezzo di incasso) è subito chiaro che la Disney ha azzeccato sia l'idea di base che il tocco, dribblando la tentazione di mettere in campo un semplice omaggio e dando invece fiato a "un’opera autonoma, che prende il meglio dell’originale e lo filtra attraverso una lente contemporanea", le premesse sono ottime e potrebbe essere il successo che l'industria stava aspettando per rimettere in carreggiata un box office che stava scivolando nell'inedia.
A dar manforte, su tutt'altro segmento di mercato, c'è anche il nuovo, e ultimo, capitolo di Mission: Impossibile. The Final Reckoning si prende più di 800 schermi e genera entusiasmi dove meno te li aspetti collezionando voti molto alti anche nella banda di Film Tv. Giona A. Nazzaro, nella recensione che trovate integralmente qui su filmtv.it, racconta bene gli snodi fondamentali del film e dice che il nuovo Mission: Impossible è "un’istantanea del presente musk-trumpiano" "profondamente politico e radicalmente teorico" ed è "la quintessenza del cinema hollywodiano come cinema d’autore". Vedremo se riuscirà a sedurre anche il pubblico.
01 Distribution, invece, approfitta della vetrina di Cannes per caricare Fuori, il nuovo film di Martone, su 350 schermi. Un numero abbastanza alto ma in linea con i numeri di Nostalgia, il precedente film del regista napoletano, anch'esso presentato a Cannes e, bizzarramente, anch'esso uscito nello stesso weekend del 2022 con un altro film con Tom Cruise (Top Gun Maverick). Anche in questo caso potete leggere la recensione del nostro settimanale, direttamente qui su filmtv.it, all'interno dell'articolo in cui stiamo raccogliendo tutte le recensioni dei film che la redazione sta vedendo al concorso di Cannes. Fuori è un film sull’identità, sulla libertà e sul bisogno di comunità che racconta due donne ai margini, unite dalla loro estraneità alle regole del mondo e Martone "filma queste donne con l’intelligenza di George Cukor, con la precisione di un Mankiewicz e la spietata dolcezza dell’ultimissimo Ford, quello di Missione in Manciuria". Il film non è affatto piaciuto alla stampa internazionale presente a Cannes ricevendo stroncature senza appello (Variety, Hollywood Reporter, Paris Match) ma le recensioni della critica italiana sono ottime e, a questo punto, siamo curiosi di vedere quale sarà il verdetto del pubblico italiano e, soprattutto, quello dei nostri lettori.
E dopo? Non c'è dopo possibile perché, se mettiamo insieme i numeri dei primi tre titoli, siamo già oltre ai 2000 schermi e infatti tutti i film che erano in giro fino alla settimana scorsa hanno dovuto seriamente ridimensionarsi per fare spazio. Inoltre pare che Fuori di Martone riesca a insediarsi solo nelle proiezioni del pomeriggio perché quelle degli orari di punta sono appannaggio dei due assi pigliatutto. D'altronde, al di là del fatto che il box office ne abbia bisogno - forse anche come segnale psicologico di solidità e crescita - due uscite contemporanee con la caratura di Lilo & Stitch e Mission: Impossible possono solo avere l'effetto di monopolizzare la distribuzione condannando quasi tutto il resto alla marginalità.
E infatti, dopo questa sbornia di schermi per i primi tre titoli, c'è un vero e proprio abisso che separa i 350 schermi di Fuori dagli 11 di Holly, che arriva a distanza di quasi due anni dal passaggio a Venezia 80 con un "Intimismo minimalista senza molte pretese e qualche virtù formale", "una realtà senza fronzoli" e "un bellissimo finale sulle note dei Frankie Goes To Hollywood che nella loro cover di "The Power of Love" riscaldano l'aria vuota di sentimenti".
Dopodiché c'è spazio ancora per dire due parole su La guerra di Cesare - opera prima di Sergio Scavio, che "merita attenzione perché c’è più verità in questo paradossale universo di sconfitti che nelle spropositate chiacchiere di FolleMente" - e su La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri, chilometrico titolo dietro al quale si nasconde l'opera con cui il documentarista Samir affronta "il sadismo di Berna che ha trasformato per prima i proletari del mondo in stranieri illegali, li ha spogliati di dignità, reddito e diritti, retrocedendo la classe operaia a forza lavoro sottomessa". E questo è il titolo che, decisamente motivati dalle parole di Roberto Silvestri, inseriamo nella nostra watchlist della settimana.
E questo è tutto, ci vediamo lunedì con i risultati di un box office che si preannunciano già piuttosto scoppiettanti. Grazie per averci seguito anche questa settimana, se vedete qualche bel film votatelo e scrivetene. Ciao.
Un'incompresa ragazzina hawaiana (Maia Kealoha) stringe amicizia con un alieno scapestrato e fuggitivo. Insieme, ricuciranno le ferite nella "disastrata" famiglia di lei. Remake live action del 42° classico Disney uscito nel 2002; dirige Dean Fleischer Camp (Marcel the Shell).
Schermi giovedì 22 maggio: 1050 Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Assieme al suo team, l'agente Ethan Hunt (Tom Cruise) deve confrontarsi con una nuova minaccia: la ricerca delle due chiavi che possono sbloccare un potente sistema di intelligenza artificiale con l'abilità di causare disastri su scala mondiale. Ottavo, e conclusivo, capitolo del franchise d'azione inaugurato nel 1996 con l'omonimo film di Brian De Palma, è il quarto film della saga diretto da Christopher McQuarrie. Presentato in anteprima assoluta fuori concorso al 78º Festival di Cannes. Vedi Film Tv n. 19/2025.
Roma, 1980. Dopo un furto di gioielli, la scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere. Lì, l'incontro con alcune giovani detenute è per lei rivelatorio, e una volta uscite di prigione le donne mantengono un forte legame. In particolare, Sapienza stringe un rapporto profondo con l'attivista politica Roberta, grazie alla quale ritrova la gioia di vivere e lo slancio artistico. In Concorso al 78º Festival di Cannes, diretto da Mario Martone che lo ha co-sceneggiato insieme a Ippolita di Majo. Nel cast, anche Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Antonio Gerardi e Francesco Gheghi. Su Film Tv n. 20/2025, ampio servizio.
La quindicenne Holly si sveglia con una strana sensazione, e chiama a scuola per comunicare che rimarrà assente. Poco dopo, nell'istituto scoppia un terribile incendio del quale rimangono vittime diversi studenti. La comunità è scioccata dalla tragedia, e un'insegnante inizia a interessarsi a Holly e alla sua inspiegabile premonizione... Presentato in Concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2023, e prodotto dai fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, il film rappresenta il capitolo finale della trilogia sull'adolescenza della regista belga Fien Troch, dopo Kid e Home (miglior regia nella sezione Orizzonti a Venezia 2016).
Con Fabrizio Ferracane, Alessandro Gazale, Luciano Curreli, Francesca Ventriglia
Un popolo di lavoratori abbandonato, una ribellione fallita, una miniera sarda lasciata a se stessa nel momento in cui esaurisce le potenzialità estrattive. Due amici, la morte di uno dei due e la ricerca di una rivalsa. Lungometraggio d'esordio di Sergio Scavio, presentato nella sezione Meridiana Concorso del 16° Bif&st - Bari International Film&Tv Festival. Nel cast Fabrizio Ferracane, Alessandro Gazale, Luciano Curreli e Francesca Ventriglia.
Anni 50-60, un gruppo di operai italiani emigra verso la Svizzera in cerca di un futuro migliore e della possibilità di un lavoro. Tuttavia, ciò che aspetta gli uomini è un muro di pregiudizio da parte della comunità locale. Presentato Fuori concorso al Locarno Film Festival 2024, il film si serve di immagini d'archivio, materiale privato, animazioni e clip musicali. Dirige Samir, in curriculum oltre 40 titoli fra corti e lunghi, e la rilevazione della società di produzione Dschoint Ventschr Filmproduktion, oggi una fabbrica di talenti del cinema svizzero.
Schermi giovedì 22 maggio: 1 Distribuzione: Mescalito Film
Giovanni Storti intraprende un cammino attraverso la via ferrata più antica d'Italia, accompagnato virtualmente dai suoi follower, per scoprire un territorio poco conosciuto e riflettere sulla biodiversità. Il film, realizzato in collaborazione con il Club Alpino Italiano, è stato presentato in anteprima al 73° Trento Film Festival.
Con Vania Arena, Salvo Campisano, Turi Condorelli, Pippo Torrisi, Dino Costa
In streaming su Prime Video
Un regista siciliano è costretto a girare un film mentre la lavorazione è tenuta sotto controllo dalla criminalità organizzata... Scritto, diretto e interpretato da Salvo Campisano, il film arriva nelle sale in occasione della Giornata della Legalità.
Schermi giovedì 22 maggio: -- Distribuzione: Green Film
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