Regia di Menahem Golan vedi scheda film
Stallone si siede alla guida di un truck alla conquista del cuore del figlio indossando un cappellino da camionista. Fosse stato da marinaio sarebbe stato "Braccio di Ferro"
Rapporti tra padri e figli, un complesso mistero spesso difficile da risolvere, soprattutto se si mette di mezzo un suocero ricco, potente, risoluto ed antipatico come quello del povero Hawk protagonista della vicenda. Stallone si trova nei panni di un camionista a bordo del proprio truck, con un sogno nel cassetto e con un importante rapporto da ricucire con l'imbelletato figliuolo, sulle strade che lo condurranno all'immancabile sfida contro un avversario ritenuto invincibile. Le componenti di questo film sono tipiche di una certa cinematografia sentimentale, con l'emarginato che alla fine diventa eroe e da sfigato passa a modello da seguire. Un road movie scorrevole, benché grossolano, con momenti sentimentali intervallati da schizzi di azione. Tutto sommato il prodotto funziona e lascia una sensazione positiva di giustizia compiuta. Popeye.
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