Regia di James L. Brooks vedi scheda film
"Voglia di tenerezza" è un film a cui mi sento legato per motivi essenzialmente "affettivi", perchè lo vidi per la prima volta a 12 anni e mi fece versare molte lacrime, aiutandomi a scoprire il cinema hollywoodiano che all'epoca frequentavo ancora poco, data l'età. Rivisto oggi, il film non mi sembra niente di eccezionale, sicuramente non meritevole dei tanti Oscar vinti, ma i motivi che me lo fecero amare allora rimangono ancora validi, quindi non posso certamente parlarne male. E' un film di derivazione televisiva, a tratti quasi assimilabile a una soap-opera, opera prima di James L. Brooks che vinse tre statuette come miglior regista, migliore sceneggiatore e produttore del Miglior film, in cui si narra del lungo e conflittuale rapporto fra una madre e una figlia nell'arco di circa trent'anni, fino alla morte per malattia della figlia. Non c'è una particolare originalità nel copione, tratto da un romanzo di Larry McMurtry rimasto poco noto da noi, né nello stile di regia di Brooks che veniva appunto dalla televisione, ma bisogna riconoscere che la vicenda risulta accattivante, spesso coinvolgente, abile nel dosaggio di toni drammatici e da commedia, ben recitata dal cast (le mie preferenze vanno a Debra Winger, spontanea e credibile nel ruolo di Emma, mentre Shirley MacLaine, pur offrendo una performance di indubbio rilievo con alcune scene da applauso, nel complesso sembra disporre di un personaggio un po' di maniera rispetto alle sue interpretazioni più memorabili con i grandi registi del passato; meritano una citazione anche un Jack Nicholson esuberante come ex-astronauta che seduce Shirley, Jeff Daniels e John Lithgow). Una parte importante nella riuscita complessiva.dell'opera, a mio parere, è rivestita dalla colonna sonora di Michael Gore, con un tema musicale assai ricorrente ma dolcissimo e perfettamente adatto alla storia. Nel complesso un film furbo, un pò ruffiano, confezionato per un pubblico di non troppe pretese, ma anche sincero, scorrevole e commovente, all'epoca fu un successone nelle sale americane ed è ancora ricordato con affetto dal pubblico yankee.
voto 7/10
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