Trama
Il documentario si basa su potenti materiali d'archivio da poco scoperti che testimoniano i momenti più audaci nella lotta di liberazione dei paesi del Terzo Mondo dai colonialisti. Ad accompagnare le immagini sono le parole tratte da Les Damnés de la Terre di Frantz Fanon, un'analisi psichiatrica e psicologica degli effetti disumani della colonizzazione su uomini e donne.
Note
Olsson recupera immagini d’archivio della tv svedese, 16 mm che testimoniano colonie portoghesi dal 1960 alla prima metà degli anni 70, schiavismo e guerriglia: nove sconcertanti scene di autodifesa anti-imperialista, su cui stampa a godardiane lettere le parole di Fanon, lette dalla voce hip hop di Lauryn Hill. Riducendo così i significati del found footage all’agit prop, il relativismo dei segni a un’unica morale, e creando, direbbero i filosofi, un popolo: non tutte le ragioni sono lecite, un film come questo chiede di schierarsi, di scegliere da che parte stare.
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