Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
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C'è una tristezza di fondo anche dietro la scanzonata allegria dei cinque quarantenni che si ritrovano dopo tanti anni: le vite di ognuno sono irrimediabilmente cambiate e nulla potrà più riportarli alla spensieratezza di un tempo
leggi la recensione completa di galavernaDamiani firma un film, amaro e malinconico, senza avere vergogna di mostrare (fino al disagio), in modo squallidamente inequivocabile, l'insistente sessismo maschile. Ah, Chiari (tenuto a freno da Damiani, e ben coadiuvato dai comprimari) é, semplicemente, magnifico. Voto: 8 (otto).
commento di Roberto MorottiBrevissimo: "debolezza strutturale del film, che troppo concede ai toni della commediola." in pieno disaccordo con questa frase.
commento di frankiegUn "come eravamo" anni sessanta.....
leggi la recensione completa di ezioConsiderato commedia, questo film di Damiani è invece solo drammatico, come quello cui mi sembra più logico paragonarlo ("Calle Mayor",1956). "Quando tra due persone c'è stato qualcosa quel qualcosa resta per tutta la vita": è Cesarino, reso alla grande da Walter Chiari. Spicca anche Léticia Román, attrice che recitò pochi anni ma numeri ne aveva.
commento di cherubinoUn Damiani esistenzialista mostra, attraverso l'incontro a distanza d'anni di un gruppo di amici, la fine delle loro illusioni giovanili in parallelo alle prime ombre del boom italiano del Dopoguerra.
leggi la recensione completa di alex1975Film ondivago con buoni Attori,Storia altalenante anche se Interpretata nei giusti modi con Musica di Sergio Endrigo e per il resto visione salvabile giusto quello che basta.voto.6.5.
commento di chribio1Bella commedia all'italiana di Damiani con un grande Walter Chiari
commento di antonio de curtis