Ricomincio da tre

Dalla provincialità all'indipendenza cosmopolita, Troisi rappresenta una storia dai cliché risaputi sull'emigrazione attraverso una vis comica effervescente (aiutata dai bravi caratteristi).

Opera prima, la cui essenzialità, da taluni criticata, consente di considerarla un vero e proprio classico, nel senso più autentico del termine. L'essere umano, con le sue emozioni, è al centro di tutto, e anche la macchina da presa rimane un elemento che deve (può) soltanto limitarsi a registrare, senza nulla apportare.

Grande esordio di Massimo Troisi nel cinema, con una deliziosa Fiorenza Marchegiani.

Ostia di nuovo

Obiettivamente.... seguire i dialoghi ed il comportamento di 2 imbranati sottosviluppati, non l'ho trovato divertente; voto 2

Un giovane napoletano parte alla ricerca di se stesso e del suo posto nel mondo. Parla molto, va diverse volta avanti e indietro, non arriva lontano e non trova un granché.

Quanto ci manchi Massimo... Un film unico, ti entra nel cuore e nella mente.

Divertentissimo, esilarante ed intelligente.

Opera prima per Troisi, bravissimo nel riproporre al cinema quel tipo di comicità che già funzionava a teatro e in tv. Fu un successo commerciale strepitoso.

Il tenero Troisi rivedendolo dopo tanti anni mi ha dato un'impressione più struggente che divertente. Rimane comunque un bel film.

Esilarante.

Uno dei migliori esordi comici del nostro cinema, il primo e miglior film di Troisi fu una rivelazione. Fresco ed originale, forse, a 27 anni di distanza un po' invecchiato, ma pur sempre godibile.

10

Commedia di grande successo, non banale, capace di riflettere su temi alti come la religione, il Nord ed il Sud, la pazzia, le tradizioni. Con un Massimo Troisi, veramente, bravissimo. Voto: 8, 5.

un film dolce e pacato, capace di affrontare certi temi con tranquillità e senza strafare, niente a che vedere con i film di pieraccioni.

all'esordio Troisi girò un film intelligente e davvero spassoso

Il film più divertente di Massimo Troisi. Imperdibile.

capolavoro

capolavoro

capolavoro

Voto 7,5! Il film poggia interamente sui dialoghi, che Troisi scrive e interpreta con una naturalezza e spontaneità tale da trasformare scene comiche in gag esilaranti: si ride davvero tanto!

uno dei primi film interpretati da Troisi, godibile anche per chi non digerisce il napoletano stretto parlato da quest'attore in quasi tutte le sue pellicole

E' un cult-movie per gli ammiratori di Troisi. Le trovate sono tantissime, originali e non scontate con un Lello Arena altrettanto irresistibile.

Massimo Troisi è insuperabile nel suo genere. Un mostro di bravura, di simpatia, di semplicità sempre godibile. Sarebbe capace di far diventare divertente anche un attaccapanni. E' un mito sottovalutato.

VOTO : 6 Sinceramente non l'ho trovata una commedia poi così riuscita. Sfrutta i soliti scontati luoghi comuni e non ha nappure tanto ritmo. A salvare il tutto ci pensa la delicatezza di un Troisi simpaticamente imbranato.

Divertentissima commedia, fatta come sempre di gag, che qui non sono molto agganciate, ma che fanno sempre ridere…

Buon esordio per Troisi dietro la macchina da presa. La comicità è la sua, inconfondibile, che qui si avvale della "spalla" Arena. Il film è lento, ma per niente noioso, con un finale che arriva inaspettato.

il rimpianto è che film del genere nel 2000 non ce ne saranno piu'! quella genuinità che incontra il mondo moderno e non si spaventa ma gli và in contro senza paura! un film esilarante e commovente e NAPOLETANO!!