Regia di Renzo Martinelli vedi scheda film
Il film mi ha divertito ed interessato. I costumi sono splendidi, Barabrossa e la sua regina hanno dei gioielli favolosi e abiti magnifici. Gli scenari mi sono sembrati ben fatti, soprattutto la città di Milano dove spicca la romanica Sant'Ambrogio. Gli attori, convinti e convinecenti sono adatti alle parti, soprattutto il vecchio leone Rutger Hauer, anche se hanno la pecca evidente di non subire invecchiamento nel tempo. Francamente non mi è sembrato un film di propaganda, ma una bella storia di coraggio e difesa della propria terra da un nemico eroico e rispettabile come il grande Barbarossa. Lo svolgimento della vicenda avrà qui e là le sue pecche e la sua buona dose di citazionismo anche visivo, ma tutto sommmato la trama si segue bene e migliora nettamente nella seconda parte che inizia con il reclutamento dei giovani alleati delle città lombarde e culmina con la battaglia finale, a mio avviso molto efficace. Un buon kolossal e, visti i tempi che corrono, soprattutto nel cinema italiano, ce ne fossero!
Un po' in là con l'età per il ruolo, compensa con una fisicità regale e con una buona interpretazione
Convinecente e convinto, ha una forte espressività negli occhi. Sempre più attore e meno modello.
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Sebbene non sia daccordo con aredhel, devo però dire che questa è l'UNICA OPINIONE POSITIVA a Barbarossa che ho letto AD ESSERE ESAURIENTEMENTE COMMENTATA. Dopo averlo visto, ero talmente allucinata dalla rozzezza dell'operazione di Martinelli, da voler cercare in giro commenti su questo film. Qua su FilmTV nn ce n'erano ancora, così mi sono rivolta a siti di cinema e giornali online. I "critici" che l'hanno sostenuto, l'hanno fatto in maniera davvero stupida, limitandosi a raccontare la trama e a prendersela coi cattivoni comunisti che volevano denigrarlo a tutti i costi (uno ha pure dato della "cretina" a Cécile Cassel, e ha affermato che prima di 'sto film Rutger Hauer aveva fatto "15 anni di marchette", della serie: viva la serietà critica). Nemmeno uno che abbia supportato il proprio entusiasmo dando un minimo di contributo critico vero. Soltanto aredhel finora l'ha fatto! Evidentemente, quei tizi che si credono "critici" non lo sono affatto....
Per aredhel: non metto in dubbio che i costumi e la ricostruzione storica (soprattutto delle macchine da guerra) siano ben fatti e dettagliati, sono l'unica cosa positiva di 'sto film. Ma ti prego: Milano sembra di cartapestaaaa!!! E ammetto che non è sembrato nemmeno a me un film di propaganda, alla fin fine la Lega lombarda è esistita davvero e suppergiù è nata così (diciamo che è molto all'acqua di rose, in 'sto film...). Ma ti prego, non accontentiamoci di un film del genere solo perchè in Italia nn si riesce a far di meglio (anche se secondo me qualcosa di meglio s'è fatto, anche recentemente....).
Scusa tanto se decido io di che cosa "accontentarmi", dopotutto i soldi del biglietto sono i miei e credo di aver diritto di giudicare il prodotto che ho ricevuto in cambio. Non frequento molto il cinema italiano, anche perché mi sembra appiattito in fatto di genere su una monocorde produzione di psudo-drammi quotidiani verso cui proprio non provo interesse. Sottolineo "io" non provo interesse, perché se l'oggetto in questone interessa ad altri lascio che altri apprezzino e commentino. Gradirei che tu specificassi cosa intendi per "qualcosa di meglio": recitato meglio? Realizzato meglio? Con una storia migliore? Oppure più in linea con i tuoi gusti in generale? Me lo fai qualche titolo di questa roba "fatta meglio"?
Per quello che mi riguarda mi piacerebbe, anche da parte del nostro paese, un'offerta maggiormente diversificata e questo film è una prova che è possibile realizzare una pellicola di genere storico anche con soggetto italiano e che non è sempre necessario indagare e sviscerare il medioevo francese o britannico (magari da autori americani) per vedere lotte di cavalieri e assedi. Come ho più volte sottolineato questa è LA MIA OPINIONE, senza mettere in mezzo politica o altre sovrastrutture che, purtroppo, spesso affliggono le penne dei nostri critici, professionisti o dilettanti che siano.
Ti chiedo, infine, il favore di non rivolgerti a me con quel paternalistico "ma ti prego", non sono una persona da pregare, accetto volentieri impressioni e opinioni di qualcuno che accetta le mie senza bisogno alcuno di essere pregata. Ti ringrazio comunque per l'attenzione dedicata al mio commento e ti auguro una buona giornata.
Oddio, quanto te la sei presa. Scusa, ma non volevo essere nè paternalistica, nè ficcarti a forza in bocca una medicina che ripugni. Ribadisco: accontentati pure di 'sta roba, quando ci sono autori come italiani seri come Sorrentino, Soldini e Garrone che SANNO girare un film RECITATO MEGLIO, RIPRESO MEGLIO, FOTOGRAFATO MEGLIO E CON UNA STORIA MIGLIORE. Se ti piacciono i film storici e in costume, nell'immediato passato ne sono stati girati di buoni anche in Italia: "Il mestiere delle armi" su tutti, di Ermanno Olmi. Sempre suo, il bellissimo e poetico "Sussurrando dietro i paraventi". E più indietro "Ludwig" di Visconti, e sempre dello stesso regista il meraviglioso capolavoro "Senso". Se purtroppo l'Italia non riesce a produrre "saghe" fantasy o storico-medievali, un motivo ci sarà, ed è principalmente culturale ed economico. In un Paese in cui si investe poco nell'Arte e nella Cultura, fondi simili si fa fatica a recuperarli, lo stesso Martinelli ha fatto una specie di "colletta" tra privati. e secondo me con pessimi risultati. Ma se a te è piaciuto, buon per te. Non volevo nè insultarti nè fare la paternalistica, ti suggerivo soltanto di cercare meglio, per te stessa. Se poi non lo vuoi fare, pazienza. Cordialità e buona serata a te.
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