Regia di Larry Charles vedi scheda film
In un presente/futuro indefinito e indefinibile due impresari indefinibili cercano di definire le coordinate di un concerto di beneficenza al quale parteciperà Jack Fade (nomen omen), con la sua espressione immutabile e indefinita. In definitiva un non meglio definito giornalista indaga per capire dove andranno a finire i soldi destinati alla beneficenza.
Indefinibile è un eufemismo per un film che neppure Andy Warhol in stato lisegico avrebbe potuto realizzare. Al servizio del copione immondo di Bob Dylan e Larry Charles (il regista del film scandalo Borat) ci sono attori di rango come John Goodman, Jessica Lange, Jeff Bridges, Ed Harris e Val Kilmer: insomma, un cast stellare assolutamente sprecato. Ma non basta: a rendere omaggio a sua maestà Robert Allen Zimmerman concorrono anche gli Articolo 31 e Francesco De Gregori, che impreziosiscono la colonna sonora con due belle riletture di brani del repertorio dylaniano. Candidato perfetto per qualsiasi concorso di cinema trash, Masked and anonymous è un filmaccio scaturito dalla tracotanza di Bob Dylan - ormai diventato la maniera di se stesso anche sotto il profilo canoro e inguardabile nella recitazione - con il solo merito di assemblare una colonna sonora all'altezza dei bei tempi andati dell'ex menestrello di Duluth.
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