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Trama

Nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, sorgeva uno dei templi più eleganti del cinema italiano: il Cinema Odeon, nato nel 1929 da un progetto di Aldo Avati e Giuseppe Laveni. Oggi l’Odeon non esiste più, ma il suo ricordo continua a vivere in L’incanto, documentario che intreccia la memoria di un luogo con lo sguardo di uno dei suoi testimoni più affezionati: Pupi Avati.

Tra animazioni, materiali d’archivio e incontri intimi, il film esplora l’idea stessa di sala come spazio di magia collettiva, specchio di un’identità culturale che rischia di scomparire. Un atto d’amore verso il cinema e i luoghi che gli danno vita.

«Il cinema Odeon fu progettato dal mio bisnonno», ricorda Pessina. «Da bambino ci andavo con la nonna. Da ragazzo ho scoperto i film di Pupi Avati, senza sapere che un giorno ci avrei lavorato fianco a fianco. Questo non è un film su di me, ma sul cinema e sull’incanto che può ancora esercitare».

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