Trama
Tre storie. Tre ferite aperte. Raffaella, camionista rimasta paralizzata dopo un incidente sul lavoro. Lucia, vedova con due figli dopo il crollo del cantiere in cui lavorava il marito. Sandro, operaio morto in una cartiera toscana.
Articolo 1 raccoglie le loro voci e quelle di chi è rimasto: familiari, colleghi, testimoni. Racconta la perdita non come dato statistico, ma come trauma che attraversa intere vite, come vuoto che si allarga nel quotidiano. Il film dà volto e parola a chi troppo spesso resta invisibile, restituendo dignità alle vittime del lavoro.
Un’opera che trasforma la denuncia in ascolto, la memoria in atto politico e umano. «Non è solo un film sulle morti sul lavoro, ma su ciò che resta: la solitudine, la rabbia, l’amore, il bisogno di giustizia. È un grido sommesso, perché chi ha sofferto non ha più voce. Ma noi possiamo ancora ascoltare», scrive Bianchini.
Note
Continua qui: ARTICOLO 1, UN FILM SUL LAVORO
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