Regia di Scandar Copti vedi scheda film
Happy Holidays e’ un film potente e incisivo, capace di esplorare dall’Interno il duro confronto tra culture e generazioni diverse. Attento al contesto sociale e ambientale.
Happy Holidays (2024): Manar Shehab, Wafaa Aoun
Happy Holidays (2024): Manar Shehab
Happy Holidays (2024): Meirav Memoresky
Happy Holidays (2024): scena
Happy Holidays Palestina, Germania, Francia, Italia 2024 la trama: A Gerusalemme, un incidente apparentemente banale finisce con lo scatenare una serie di eventi imprevedibili dove salteranno tutti i fragili equilibri e la tensione salirà alle stelle. La recensione: "Possa questo ripetersi per te"e conosciuto anche col titolo internazionale Happy Holidays è un film del 2024 scritto, diretto da Iskandar Qubti. Sceneggiatura di Iskandar Qubti Prodotto da Tony Qubti, Jiries Qubti, Dorothe Beinemeier, Jean Bréhat, Marco Valerio Fusco, Micaela Fusco Casa di produzione Fresco Films, Red Balloon Film, Tessalit Productions, Intramovies Distribuito in Italia da Fandango Fotografia di Tim Kühn Montaggio di Iskandar Qubti Scenografia di Hamada Atallah. Il film è stato interpretato solo da attori non professionisti,scelti in base alle loro professioni nella vita vera.È stato girato interamente in ordine cronologico. Il film è stato presentato in anteprima nel 2024 all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti. Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura a Iskandar Qubti. Un film molto complesso ed intrigante, classico film da vedere più di una volta, per assaporare tutti i dettagli, anzi auspico che esca il dvd versione integrale di 200 minuti, perché alcune scene tagliate durante il montaggio avrebbero aiutato meglio la comprensione di questo film. In questo lavoro vengono messi alla berlina e palesemente in discussione tutti i confini e le barriere, tra le persone e le categorie sociali e i pregiudizi insiti e radicati negli umani. Un film ben diretto, molto incisivo e potente, capace di scavare in profondità ed esplorare il confronto tra culture e generazioni diverse. Per me film obbligatorio, perché ci svela una realtà, che i telegiornali ci raccontano tutti i giorni,con servizi sempre più drammatici e crudeli. Un’opera che raffigura a meraviglia il patriarcato, la società israeliana militarizzata e la “manipolazione” che lo Stato fa sugli individui, piegandoli alla ragion di Stato. La verità in questo film non è unica, ma è recepita da angolazioni diverse e punti di vista opposti. Un film anche magnetico ed affascinante, con molte riprese ravvicinate, che illustrano alla perfezione i dissidi familiari, come viene condotta la famiglia da una madre di grande ascendente e personalità, tutto raccontato in modo originale ed efficace. Una regia veloce e senza attimi di noia, tutto fila, come una telenovela, ma di gran lusso però. Interpreti e personaggi Manar Shehab: Fifi Toufic Danial: Rami Shani Dahari: Shirley Meirav Memoresky: Miri Imad Hourani: Fouad Wafaa Aoun: Hanan Sophie Awaada: Leila Raed Burbara: Walid. p.s.: Per avere una informazione migliore su questo splendido film invito gli appassionati di cinema a leggere esaustiva recensione di Cristina Piccino firma de “Il Manifesto”, un pezzo esemplare dedicato a questo film.
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