Regia di Michele Placido vedi scheda film
La tormentata passione amorosa tra Sibilla Aleramo (Morante), scrittrice e intellettuale anticonformista e protofemminista, con il poeta Dino Campana (Accorsi), geniale quanto disturbato astro della letteratura nostrana, più giovane di lei di dieci anni. Il film di Placido, nato dalla lettura casuale del carteggio tra i due letterati durante la preparazione di un altro film, ritaglia i due anni abbondanti (dal 1916 al 1918) della loro vicenda amorosa, con un occhio di riguardo tanto al contesto storico e culturale quanto a quello antropologico. Vibrante, coinvolgente, interpretato magnificamente (Accorsi si aggiudicherà anche la Coppa Volpi al Lido), Un viaggio chiamato amore sobilla tuttavia il sospetto che ci sia qualcosa di programmatico nella messa in scema di tanto strazio amoroso. Paradossalmente, la potenza devastante della passione tra i due protagonisti ce li rende meno attraenti e più lontani, in quel loro ardere tra le fiamme di un'irragionevolezza assoluta.
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