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The Alto Knights - I due volti del crimine

Regia di Barry Levinson vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su The Alto Knights - I due volti del crimine

di alan smithee
7 stelle

locandina

The Alto Knights - I due volti del crimine (2025): locandina

AL CINEMA

"Siete stati bambini assieme! Avete giocato assieme... avete rubato assieme!!"

Nella New York degli anni '50, il malaffare è da tempo appannaggio dei boss della malavita italoamericana. Due tra questi, in particolare, Vito Genovese e Frank Costello, da ragazzi amici inseparabili ed affiatatissimi, si sono trasformati in acerrimi nemici e rivali, avendo il corso degli affari indotto entrambi a farsi la guerra tra loro, sospettando reciprocamente l'un l'altro di azioni ostili, quasi sempre infondate. Quando il gangster Genovese, ovvero quello tra i due meno brillante, e il più frustrato da questo dualismo che lo vede sempre più come numero due che come leader, ingaggia lo scagnozzo imbranato Vincent Gigante per uccidere Costello, questi, sopravvissuto all'attentato nonostante le gravi ferite, decide non tanto di vendicarsi, e perpetrare una vera e propria faida, ma piuttosto di ritirarsi a vita privata. Tuttavia il suo essere scaltro e previdente, non gli impedisce di salutare affari e status di boss senza giocare un brutto scherzo al suo un po' succube e complessato rivale.

Robert De Niro

The Alto Knights - I due volti del crimine (2025): Robert De Niro

Robert De Niro

The Alto Knights - I due volti del crimine (2025): Robert De Niro

Prodotto dal celebre Irwin Winkler, tratto da uno script accattivante ed incalzante ad opera del noto romanziere e sceneggiatore Nicholas Pileggi, autore, tra gli altri, di script da sogno come Quei bravi ragazzi e Casino, portati sullo, schermo in modo magistrale da Martin Scorsese, The Alto Knights offre a Robert De Niro la possibilità, per nulla scontata e alla portata di chiunque, di affrontare, alla non proprio acerba età di 81 anni, un doppio ruolo che gli permette di presidiare lo schermo in modo totale e spesso duplice lungo tutta la vicenda. Se la storia funziona in modo impeccabile, invece la strategia di marketing di utilizzare il celebre divo italoamericano per interpretare entrambi i personaggi, si rivela più una sfida personale (molto riuscita) regalata all'attore, ed un tentativo un po' maldestro di creare un punto di richiamo di marketing per il film, piuttosto che la soluzione ideale per rendere esosi o il progetto.

Robert De Niro

The Alto Knights - I due volti del crimine (2025): Robert De Niro

Robert De Niro

The Alto Knights - I due volti del crimine (2025): Robert De Niro

 

Nulla può distogliere dalla mente l'eventualità che il film avesse potuto regalare agli spettatori per una nuova "sfida" tra mostri sacri come De Niro Vs. Pacino, nel rendere epico e magico lo scontro e la rivalità tra i due boss.

Ma certo è pur vero che di fronte alla possibilità di interpretare due personaggi come Costello e Genovese, entrambi i divi avrebbero puntato per ottenere il ruolo del più sfaccettato ed interessante Costello, rispetto a quello del suo succube rivale.

Lo stesso appunto potrebbe valere per il resto del cast, funzionale certo, ma non esplosivo come avrebbe meritato la circostanza e lo script.

E allora perché, continuando a sognare, non riavvicinare una matura ma sempre incantevole e fascinosa Sharon Stone al De Niro-Costello a trent'anni dai fasti di Casinò, nei panni della consorte in luogo di una incolpevole, ma certo meno trascinante Debra Messing?

Debra Messing

The Alto Knights - I due volti del crimine (2025): Debra Messing

Il film, comunque riuscito anche grazie al sapiente e collaudato lavoro di regia di un Barry Levinson sempre troppo immeritatamente sottovalutato, che qui si adopera anche in un raffinato parallelismo narrativo-citazionista e cinefilo con il James Cagney de La Furia Umana, ne avrebbe giovato in termini di glamour, che è forse l'unica vera latitanza evidente di questo film, se si eccettua la leonina duplice presenza del gigantesco, irrinunciabile Robert De Niro.

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