Regia di Mark Mylod vedi scheda film
Siete alla ricerca di un esperienza culinaria unica, particolare ed inclusiva? Allora occhio a non essere inclusi direttamente nel menù. Potrebbe risultare meno interessante della visione del film.
I top chef propongono esperienze sensoriali complete, ma a volte si fanno prendere un po' troppo la mano. Da inserire nel novero dei film "strani", la regia conduce lo spettatore dentro un racconto grottesco a tinte horror nel quale si possono cogliere svariati significati critici, rivolti sia alla società moderna nel suo complesso che specificamente al mondo della ristorazione, ormai perso dietro a follie culinarie sempre più lontane da una sensata realtà, mentre spesso basterebbe semplicemente un buon cheesburger a salvare la serata. Ma la storia funziona molto di più (ed il godimento da spettatore sale) se la si legge semplicemente come una brillante rappresentazione di una globale vendetta degli esercenti al pubblico contro avventori sempre più esosi e ridicoli nelle loro richieste. E Fiennes incarna il perfetto vendicatore di tutti gli operatori della ristorazione. Peccato per il ritmo eccessivamente compassato e per la mancanza di veri e propri scossoni narrativi. D'altronde non tutte le ciambelle riescono col buco. Succoso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta