Regia di Terence Fisher vedi scheda film
Remake britannico, girato negli studi della Hammer, di un classico dell'horror anni Trenta con Boris Karloff, diretto da Karl Freund. La trama è abbastanza simile, pur con qualche aggiornamento nella sceneggiatura di Jimmy Sangster, che in realtà si rifà maggiormente ad alcuni sequel intitolati "The mummy's hand" e "The mummy's Ghost", e la novità principale è offerta dall'uso del colore, piuttosto ricco per una produzione di questo tipo: nel complesso il confronto con il vecchio film regge abbastanza bene, non ne uguaglia la suggestione, ma in quanto a suspense il racconto è condotto con mano sicura. Christopher Lee fa il cattivo anche qui ma, a differenza di Dracula, passa quasi tutto il film imbalsamato nelle bende della mummia, potendo recitare soltanto con lo sguardo; Yvonne Furneaux è affascinante come reincarnazione dell'antico amore della mummia, la principessa Ananka, e Peter Cushing efficace nei panni del marito di quest'ultima. Terence Fisher dirige con scaltro mestiere, e il film non è certo fra i peggiori prodotti della Hammer: seguiranno tutta una serie di sequel o remake, comunque inferiori a questo film e al vecchio classico della Universal.
voto 7/10
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