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Lancillotto e Ginevra

Regia di Robert Bresson vedi scheda film

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La recensione su Lancillotto e Ginevra

di steno79
8 stelle

Opera insolita nel canone bressoniano per l'ambientazione medievale, "Lancillotto e Ginevra" risulta un film estremamente stilizzato, impegnativo nella visione e con scelte registiche antispettacolari, ma di grande coerenza interna e affascinante anche a livello figurativo. Il pessimismo di Bresson in questo film si è fatto più accentuato e desolato, la visione cristiana dell'esistenza che si ritrovava nei primi film sembra essere stata sostituita dall'impossibilità dell'individuo di agire nel contesto sociale e nella Storia. Rimane memorabile il torneo fra i cavalieri ripreso inquadrando le zampe dei cavalli, in una sinfonia audiovisiva di gusto estremamente elitario. Molto diverso rispetto a tutti gli altri film del ciclo arturiano, di cui elimina ovviamente gli elementi avventurosi, ma anche quelli magici e fiabeschi: probabilmente non ha proprio senso confrontarlo con opere come "Excalibur" di John Boorman, mentre è molto più vicino al Medio Evo di "Perceval" di Eric Rohmer, con cui può condividere anche la resa straniante della recitazione piuttosto distaccata degli attori. Un film non per tutti i gusti, ma che testimonia del talento creativo e della capacità di rinnovamento anche formale di un grande artista; si tratta di una rilettura estremamente personale che potrà lasciare anche sconcertato lo spettatore che abbia letto i testi medievali di Chretien de Troyes o Thomas Malory, poiché prende soltanto quello che gli interessa per restituire una visione quasi apocalittica, molto in linea con la visione dello stesso Bresson in questa fase matura. I due protagonisti Luc Simon e Laura Duke Condominas erano come sempre non professionisti, di cui il primo pittore e vetraio, risultano tutto sommato efficaci nel restituire l'impossibilità del loro amore dopo il fallimento della missione cavalleresca arturiana, mentre Humbert Balsan che interpreta Gauvin diventerà un produttore di film di nicchia ma purtroppo morirà suicida nel 2005. 

voto 8/10

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