Regia di Emerald Fennell vedi scheda film
Bel film, spietato e crudele. Non capisco chi lo critica. La regista avrebbe potuto spingere di più sul tasto della crudeltà (nei confronti di Madison e della rettrice). Il film si ammorbidisce un po' troppo nella parte centrale (e non mi è andata giù la morte della protagonista), ma si riprende alla grande nel finale a sorpresa in cui i cattivi vengono assicurati alla giustizia. La "promettente giovane donna" del titolo non è Cassandra, ma Nina, l'amica morta (la vera protagonista del film). Clamorosa prova attoriale di Carey Mulligan.
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