Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
L'epica del tempo e dei suoi paradossi portata all'estremo. Un potenziale capolavoro che richiede l'attenzione di un equazione di quarto grado.
Fantascienza e viaggi nel tempo, linea temporale e suoi paradossi, argomenti cari a chi apprezza il genere ed apprezza le storie che si riescono a creare sfruttandone le potenzialità. Il film parte subito con grande ritmo, proiettando lo spettatore in mezzo all'azione, per poi rellentare cercando di spiegare la base fondante del processo narrativo, sicuramente complicata per coloro che non sono avvezzi a tali tipologie di film. Il punto debole del prodotto è tutto qui: basta distrarsi un attimo che il filo viene perso. Una comprensione "inversa" è alquanto improbabile, così come la possibilità che un profano si appassioni ad un rompicapo temporale così sviluppato. Per coloro che invece riescono a seguire il meccanismo narrativo (o hanno la pazienza di premere più volte rewind) il film diventa interessante, coinvolgente, con spunti addirittura geniali. Forse è troppo lungo, ma paradossalmente è anche troppo poco sviluppato. Se Nolan fosse riuscito a renderlo meno ostico sarebbe stato un capolavoro. Tenere Estranei Novizi Epica Temporale. Computazionale.
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