Regia di Xavier Gens vedi scheda film
Un buon mix tra horror ed una sorta di romanzo d'appendice dalle atmosfere gotiche, "Cold Skin" parla anche del rapporto spesso controverso verso creature diverse che vorremmo assimilare in tutto e per tutto alla nostra realtà
Non male questo film che si muove costantemente a cavallo tra un horror ed una sorta di romanzo d'appendice dalle atmosfere gotiche. Un metereologo all'inizio del '900 viene mandato su un'isola sperduta dove vive solo un misantropo guardiano del faro, con l'incarico di fare per un anno rilevazioni su intensità e direzione dei venti. Scoprirà suo malgrado che l'isola, non appena il sole tramonta, viene invasa da creature marine antropomorfe con intenti tutt'altro che pacifici. Ma dovrà pure fare i conti con i misteri che il guardiano del faro custodisce gelosamente, ed anche sul motivo per cui è approdato in un posto tanto remoto. Il film riesce bene a tenere il ritmo dall'inizio alla fine, mixando abilmente momenti più "riflessivi" ad altri di azione pura. Ma soprattutto fa nascere nello spettatore più di un interrogativo non tanto sulla natura delle creature aliene, ma nell'approccio nei loro confronti tra la voglia di far conoscere al mondo una specie sconosciuta e l'impellente necessità di sopravvivere alla loro aggressività (non del tutto ingiustificata).
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