Regia di Xavier Gens vedi scheda film
Cold Skin (2017): locandina
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Verso la metà degli anni '10 del secolo scorso, un giovane idealista e geologo inglese di nome arriva presso un'isola remota ed apparentemente disabitata dell'Atlantico meridionale per lavorare per un anno come osservatore meteorologico.
L'unico altro abitante dell'isola è lo scorbutico Gruner, il custode del faro singolarmente rafforzato da fortificazioni e pali rudimentali conficcato tra le pietre, come per difendersi da una minaccia implacabile.
Cold Skin (2017): scena
Cold Skin (2017): Ray Stevenson
Il guardiano afferma che il precedente osservatore meteorologico è morto di tifo, ma, dopo aver ispezionato con cura l'isola, il giovane metereologo trova il diario del suo predecessore contenente disegni che raffigurano strane e mostruose creature marine.
E proprio qualcosa di simile, nottetempo, durante una bufera, finisce per cercare di fare irruzione nel suo capanno, inducendo il ragazzo a fuggire e a chiedere soccorso al guardiano, addentro al faro.
Dopo molte ostilità, i due uomini si abituano alla routine di una vita condivisa dentro al faro, e il meteorologo inizia ad apprezzare, caratterialmente e persino fisicamente la creatura femmina prigioniera, che il guardiano tratta alla stregua di una schiava sessuale, è arriva a dedurre che gli attacchi dei mostri suoi consimili sono motivati dal desiderio di costoro di riprendersi la creatura marina femmina loro estorta, che canta durante gli attacchi al faro.
Sarà solo l'inizio di una lotta senza pari per il predominio della creatura e la contesa di quel desolato accumulo, di rocce in mezzo al nulla.
Cold Skin (2017): David Oakes
Cold Skin (2017): David Oakes, Aura Garrido
Cold Skin, almeno a tratti affascinante film di fantascienza con ampie venature horror, è diretto con una certa perizia ed un doveroso utilizzo di effetti speciali ancora attuali da Xavier Gens, cineasta francese piuttosto avvezzo a dirigere storie tra il fantastico e le atmosfere horror più cupe.
Questo suo film risulta come un adattamento del romanzo omonimo del 2002 di Albert Sánchez Piñol.
Il regista di Frontiers (2007) e Hitman - L'assassino (2007), si avventura a rappresentare una fantastica sfida tra un misterioso popolo anfibio e un paio di disperati, motivati da stimoli ed attitudini ben differenti ed opposte.
Il film si lascia guardare e, almeno nella sua parte iniziale, sembra anche appassionare grazie alle convincenti, soluzioni scenografiche che rendono la storia piuttosto affascinante.
Discreta la prestazione dei due protagonisti coinvolti, ovvero il giovane e moralmente ineccepibile David Oakes, e il sordido opportunista guardiano, efficacemente reso da un sornione e subdolo Ray Stevenson.
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