Regia di Scott Waugh vedi scheda film
invece io, la Sorvino, l'ho trovata particolarmente convincente ed ispirata! dis film , che fa il paio con l'altrettanta vera disavventura di quel tale imprigionato nella roccia nel parco Mhoawe, si amputa un braccio per liberarsi. Anche quella, la biografia di un vero "bikers", "raiders" o come cavolo si dice Voto ampiam suff, 3*e più
Io invece, la Sorvino, da sempre sottovalutata, l'ho trovata qui, particolarmente convincente ed ispirata, sebbene il film è quel che è, che non sia un opera di punta, ma non mi parlate di B movie.
Un bel filmetto di quelli che ti prendono, praticamente un monologo da "one man show", portato avanti e ben sorretto con discreto mestiere, da un credibile Hartnet (la cui carriera davano in caduta libera, salvato – per il momento – dal provvidenziale paracadute "Hoppenaimher" che l’ha trascinato sul palco del Dolby Theatre nella notte, vincente, degli Oscar) ... interrotto di tanto in tanto dalla crescente e convincente disperazione della madre, resa dalla validissima Mira Sorvino, come accennavo.
Questo fa il paio con l'altrettanta vera disavventura di quel tale, il quale J, imprigionato in una roccia nel parco Mohawe, in Arizona, si amputa un braccio per liberarsi.
Anche in quell'occasione, la biografia di un vero "sportivo”, se proprio dobbiamo così definire questi scavezzacollo..."bikers", "raiders" o come cavolo si fanno chiamare ... ottimamente reso da James Franco.
Ps. Da noi, una volta, si diceva escursionista, corridore, ciclista... che poi sarebbe anche sbagliato, il ciclista ripara la bici... non ci salta i burroni.
L'ultima discesa (2017): Mira Sorvino
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