Regia di Ludovic Bernard vedi scheda film
Una promessa è una promessa, e va mantenuta, anche se si stratta di scalare una montagna, ma non una montagna a caso...
Cosa succede se per conquistare il cuore della ragazza dei tuoi sogni, le dici di essere capace per lei di fare una cosa altrimenti assurda, come per esempio scalare la vetta più alta del mondo? E quale sarebbe? La vetta in questione si chiama Everest, oltre 8mila metri.
La storia pare sia vera, al punto che il suo autore ci ha prima scritto un libro e poi ceduto i diritti per questo film opera prima. Girato in Nepal sino al campo 5 alle pendici della montagna, alcune scene sono state girate sul versante francese del nostro Monte Bianco.
La vicenda non ha preamboli, il nostro eroe sin dalla prima inquadratura indossa lo zaino per l'inizio della propria incredibile missione, inizialmente presa sul serio solo da una emittente radiofonica locale e da un temerario sponsor di abbigliamento sportivo.
Il racconto, sempre sul filo dell'incredulità pronta a manifestarsi alla prima salita complicata, punta tutto sulla leggerezza d'animo del giovane esploratore innamorato, ritagliandosi efficacemente i momenti drammatici solo per una manciata di minuti, quando a soli 100 metri dal traguardo la missione sembra fallire.
Un film gradevole, emozionanti le scene sul ghiacciaio, pienamente riuscito l'intento di raccontare un'emozione con un sapiente mix di immagini ed incoscienza.
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