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Incantesimo

Regia di George Cukor vedi scheda film

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La recensione su Incantesimo

di Cinefil09
7 stelle

Introduzione

Diretto dal maestro George Cukor, Holiday (1938) è quella rara commedia che nasconde profondità esistenziali sotto un velo di humour sofisticato. Con Cary Grant e Katharine Hepburn in stato di grazia, il film trasforma un apparente triangolo amoroso in un manifesto sulla ricerca della felicità autentica.

Trama (senza spoiler)

Johnny Case (Grant), uomo fatto da sé e spirito libero, si fidanza con la ricca Julia Seton. Ma è con la ribelle sorella Linda (Hepburn) che scopre una sorprendente affinità elettiva. Mentre la famiglia Seton pianifica un futuro di convenzioni sociali, Johnny e Linda sognano una vita vera, sperimentata nella magica sala di giochi al piano superiore della lussuosa abitazione.

Analisi

La genialità di Holiday sta nel suo perfetto equilibrio tra commedia screwball e dramma borghese. Grant irradia il suo tipico charme anticonformista, mentre Hepburn dona a Linda una complessità straordinaria - è la scena nella sala di giochi, però, a rivelare l'anima del film: in quello spazio sospeso tra infanzia e età adulta, tra doveri e desideri, i protagonisti ritrovano se stessi. Cukor dirige con mano sicura, usando gli spazi della villa Seton come metafore: i saloni ufficiali soffocano, mentre la sala di giochi, con i suoi divertimenti ingenui, diventa l'unico luogo dove è permesso essere autentici. La sceneggiatura, ricca di battute fulminanti, nasconde una malinconica critica sociale che oggi suona quasi profetica. Il film non è esente da difetti: il ritmo a tratti paga lo stile teatrale dell'epoca, con alcune scene dialogate che oggi risultano prolisse e battute il cui humour è invecchiato meno bene. In particolare, nel secondo atto - dedicato all'approfondimento psicologico - c'è un rallentamento significativo prima del brillante finale. Questi elementi potrebbero risultare ostici allo spettatore moderno abituato a ritmi più serrati.

Conclusione

Holiday è molto più di una commedia romantica: è un invito a scegliere la propria strada, anche quando va contro corrente. Con due star al loro apice e una regia magistrale, il film conquista per intelligenza e cuore. Imperdibile per chi crede che crescere non significhi rinunciare a sognare.

 

"Cosa succede quando l'amore per la libertà si scontra con le gabbie dorate dell'alta società?"

 

Auld Acquaintance - Comment Magazine

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