Regia di Joseph Sargent vedi scheda film
Quattro criminali sequestrano un vagone della metropolitana con 17 passeggeri a bordo e chiedono un riscatto di un milione di dollari da versare entro un’ora, altrimenti cominceranno a uccidere un ostaggio ogni minuto; il sindaco è un completo idiota, ma per fortuna i poliziotti sanno il fatto loro. Robusto prodotto di genere, che sarà omaggiato da Tarantino in Le iene (i gangster dai nomignoli ‘colorati’, la presenza di un agente in incognito): tensione sempre alta, meccanismo ingegnoso, recitazione impeccabile. Perde qualcosa verso la fine, quando il problema che tutti gli spettatori si pongono (come pensano di poter fuggire da una galleria sotterranea? “Direte a tutti gli abitanti di New York di chiudere gli occhi e contare fino a cento?”, chiede sardonico Walter Matthau) viene risolto in modo abbastanza banale. Tre dei quattro, poi, si fanno fregare fin troppo facilmente (anche se l’ultima scena, in casa di Martin Balsam, è un gioiellino di ironia): solo a Robert Shaw viene concessa un’uscita di scena regale.
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