Siamo in Afghanistan. Un carro armato russo cerca di sfuggire alla caccia che gli dà un gruppo di partigiani, intenzionati a vendicare un loro compagno rimasto ucciso sotto i suoi cingoli. La crudeltà del comandante spinge il giovane tenente Kovercenko alla ribellione. Condannato a una morte orribile, viene salvato dagli afghani e con loro riuscirà infine a distruggere il carro e il suo equipaggio. Al di là di giudizi "contenutistici", il film si impone soprattutto per l'abilità della messa in scena, grazie alla quale il regista di "Waterworld" riesce a fare dell'enorme carro armato un vero e proprio personaggio aggiunto della storia.
Indipendentemente dagli uomini che la accompagnano e da quelli con cui si scontra il vero protagonista, la belva, è il carro armato, ma alla cui guida pur sempre c'è un uomo che si identifica come la vera belva.
A parte le evidenti assurdità narrative, il film si lascia vedere.
Però: qui gli invasori russi sono i cattivissimi, e gli afgani i buoni (giustamente).
Com'è che quando gli invasori saranno gli USA, in tutti i film gli afgani diventano i cattivissimi e vengono pertanto ammazzati a centinaia come se nulla fosse?
Mahhhh
Insolito ed ormai dimenticato film di guerra diretto dal regista di “Fandango” e “Robin Hood”. L’ho visto parecchi anni fa e, all’epoca, non mi dispiacque affatto.
Un piccolo villaggio afghano viene devastato da alcuni carri armati sovietici durante l’occupazione dell’Afghanistan. Quando i carri si ritirano, lasciano dietro di sé morte e distruzione. Un grido di dolore si leva verso Allah, e i mujaheddin, decisi a vendicare le vittime di quell’assurda strage, si preparano alla lotta. Intanto, uno dei carri armati si perde nel… leggi tutto
Un film fatto dagli americani sulla guerra sovietico-afgana, con i personaggi di entrambe le parti recitate da attori occidentali (Kabir Bedi a parte). C'erano dunque tutte le premesse per un becero film di propaganda. Ma il livello di cialtronismo e idiozia che si raggiunge qui è insuperabile. E non parlo solo delle solite improbabilissime e illogicissime situazioni da film d'azione o di… leggi tutto
Un piccolo villaggio afghano viene devastato da alcuni carri armati sovietici durante l’occupazione dell’Afghanistan. Quando i carri si ritirano, lasciano dietro di sé morte e distruzione. Un grido di dolore si leva verso Allah, e i mujaheddin, decisi a vendicare le vittime di quell’assurda strage, si preparano alla lotta. Intanto, uno dei carri armati si perde nel…
War movie ingiustamente "bollato" di propaganda anti-sovietica, che propone le peripezie di un carro armato sovietico comandato da uno psicopatico che uccide senza battere ciglio persino i connazionali e i collaborazionisti, figurarsi i mujaheddin che trova sul suo cammino e che si lanceranno in un infinita caccia in pieno deserto. Violento, cruento, con scene altamente splatter (un soldato…
Un film fatto dagli americani sulla guerra sovietico-afgana, con i personaggi di entrambe le parti recitate da attori occidentali (Kabir Bedi a parte). C'erano dunque tutte le premesse per un becero film di propaganda. Ma il livello di cialtronismo e idiozia che si raggiunge qui è insuperabile. E non parlo solo delle solite improbabilissime e illogicissime situazioni da film d'azione o di…
Fa piacere rivedere in televisione (dopo non so quanto tempo) questo film di guerra dalla tematica originale, con regia ed interpretazione di alto livello, ma sempre trascurato dalla critica. Nonostante l'evidente propaganda antisovietica sull'Afghanistan (si tratta di una produzione americana), l'alto livello drammatico non consente una facile distinzione fra "buoni"e "cattivi". Fra loro…
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
A me è piaciuto davvero parecchio, uno dei film bellici che preferisco (ora che l'ho visto), comunque abbastanza snobbato (tanto che credo in tv sia passato al massimo 2 volte in vent'anni).
Film chiaramente contro la guerra , ben diretto (sorprendente Reynolds qui) con un felicissimo ritmo, ben recitato (Patric mai così convincente) dove non ci sono veri buoni o cattivi, ma tutti quando…
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Commenti (8) vedi tutti
Un autentico cult: tuttora attuale.
commento di ssiboniIndipendentemente dagli uomini che la accompagnano e da quelli con cui si scontra il vero protagonista, la belva, è il carro armato, ma alla cui guida pur sempre c'è un uomo che si identifica come la vera belva.
commento di massimo45Datato, soprattutto per la lentezza della storia, ma avvincente e tutto sommato ben fatto per l'epoca.
commento di LordClamMediocre americanata di propaganda bellica anti russa.
commento di gruvierazA parte le evidenti assurdità narrative, il film si lascia vedere. Però: qui gli invasori russi sono i cattivissimi, e gli afgani i buoni (giustamente). Com'è che quando gli invasori saranno gli USA, in tutti i film gli afgani diventano i cattivissimi e vengono pertanto ammazzati a centinaia come se nulla fosse? Mahhhh
commento di IlNinjama non c'è una versione con la traduzione dell'afgano?
commento di mamidduBellissimo film con protagonista un carro armato impegnato nella guerra nel deserto. Davvero ben fatto.
commento di climberInsolito ed ormai dimenticato film di guerra diretto dal regista di “Fandango” e “Robin Hood”. L’ho visto parecchi anni fa e, all’epoca, non mi dispiacque affatto.
commento di Paul Hackett