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Notte e nebbia

Regia di Alain Resnais vedi scheda film

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La recensione su Notte e nebbia

di steno79
9 stelle

Ammirevole film documentario sull'orrore dei campi di concentramento nazisti diretto nel 1955 da Alain Resnais, qualche anno prima del suo debutto nel lungometraggio con l'acclamato Hiroshima, mon amour. Notte e nebbia è un film di eccezionale importanza dal punto di vista della testimonianza storiografica (da notare che Resnais fu davvero uno dei primi a mettere il dito nella piaga, poichè quegli orrori restavano ancora sostanzialmente sconosciuti alle masse al momento dell'uscita del film), ma anche una vera opera d'arte, un film splendidamente diretto dove l'integrazione fra il montaggio delle immagini, il commento in voce off dello scrittore ex-partigiano Jean Cayrol  e la musica di Hanns Eisler è praticamente perfetta. Molto efficace anche l'alternanza fra colore e bianco e nero, fra scene girate appositamente nei luoghi ormai abbandonati che furono testimoni di quei crimini e la rievocazione asciutta e sobria delle varie fasi dello sterminio (nella parte finale vi sono immagini disturbanti e agghiaccianti nel loro realismo di cadaveri ammassati, ma l'uso che ne fa Resnais è quanto di più lontano dal sensazionalismo e dall'effettismo).

Al momento della sua uscita il film fu accolto con entusiasmo da molti critici fra cui Truffaut, che ne scrisse una recensione appassionata in cui lo defini' addirittura "il più grande film della Storia del cinema". Si tratta di un mediometraggio di soli 32 minuti in cui Resnais non può ovviamente fare una trattazione esaustiva dell'argomento (in questo senso si raccomanda"Shoah" di Claude Lanzmann, che con le sue oltre nove ore di proiezione risulta però meno accessibile), eppure Resnais ha il dono della sintesi e la capacità di trasformare l'orrore che emana dalle immagini in una riflessione alta e solenne sul Male che ha portato a un genocidio fra i più crudeli della Storia, ma anche sulla dignità delle vittime e sulla necessità che la vita vada avanti, nonostante tutto, cercando di trarre un insegnamento anche da un'esperienza così scioccante.

Voto 9/10

 

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