Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
A Dodson, nel Mississippi, le smorfie della bella Alva Starr (Wood) sono l'asso sul quale punta l'avida madre della ragazza per darla in sposa a qualche uomo facoltoso, così da affrancarsi dal lavoro di affittacamere. Ma quando nella loro casa-albergo arriva Owen (Redford), giovane con l'ingrato compito di licenziare il personale ferroviario in esubero (siamo negli anni della Grande Depressione), Alva se ne innamora e fugge con lui a New Orleans, ma la madre le apparecchia un tragico finale.
Tratto da un atto unico di Tennessee Williams (che al cinema aveva già dato drammoni come La gatta sul tetto che scotta, La dolce ala della giovinezza e Improvvisamente l'estate scorsa), il film gioca bene la carta dell'ambiguità in un melò psicologico di buona fattura, sebbene l'intreccio non sia originalissimo. Moltissimi gli sceneggiatori che misero mano al film, tra i quali Francis Coppola.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta