«I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo». In Grecia, tempo dopo Wittgenstein, tre giovani ascoltano da un mangianastri le lezioni registrate dai genitori: «Le parole nuove del giorno sono: mare, autostrada, escursione e carabina ». Solo che «mare» è associato a una tipologia di poltrona, «autostrada» a un vento, «escursione» a un detersivo, «carabina» a un uccello. Perché per volere dei genitori i tre non conoscono nulla di ciò che sta oltre il giardino. Li hanno cresciuti rinchiusi.

Aggeliki Papoulia, Mary Tsoni
Dogtooth (2009) Aggeliki Papoulia, Mary Tsoni

Nell’aberrante laboratorio educativo, il linguaggio è amputato, a cominciare dai loro nomi, per adeguarsi ai limiti del mondo per loro conoscibile. E come per le parole, anche la censura delle immagini è strumento di potere: in tv si guardano solo filmati famigliari, sui prodotti non ci sono etichette, non c’è oltre testimoniato. C’è solo la casa, dolce casa. Fuori l’ignoto. Il male, che ha ferito i genitori, e a cui i genitori vogliono sottrarre i figli. La paura, ogni governo lo sa, è il migliore collante sociale. Così la morale dei padri perpetua la propria amoralità: i figli vengono educati alla competizione (nel gioco, non nel lavoro), alla lotta per la proprietà privata (ridotta a un affare di camere da letto), a un patriarcato dove solo all’uomo è riconosciuto il bisogno sessuale e la donna è figura che cura il focolare.

Christos Stergioglou
Dogtooth (2009) Christos Stergioglou

Fino a quando un’ospite, come in un nuovo paradossale Teorema, non insinua nel sistema il sesso. E i film che, direbbe Fassbinder, liberano la mente. Allegoria tragica e ghignante di un paese verso l’abisso, trattato allucinato di filosofia politica formato famiglia, Kynodontas racconta di una generazione offesa che, per una forma egoistica e sadica d’amore, costruisce in vitro la successiva, rendendola inabile al mondo. Come fosse un The Village sconvolto dal furore antiborghese del cinema europeo settantesco. O come l’incontro di Todd Solondz e Michael Haneke sotto l’occhio chirurgico di Ulrich Seidl. Vincitore del Certain regard a Cannes 2009.

Autore

Giulio Sangiorgio

Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.

Il film

locandina Dogtooth

Dogtooth

Drammatico - Grecia 2009 - durata 94’

Titolo originale: Kynodontas

Regia: Yorgos Lanthimos

Con Anna Kalaitzidou, Aggeliki Papoulia, Hristos Passalis, Christos Stergioglou, Mary Tsoni, Michelle Valley

Al cinema: Uscita in Italia il 27/08/2020

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