Questi occhi sono di Ann Heywood nel film di Eriprando Visconti "La monaca di Monza" (l'unico suo che avevo visto prima di questa settimana). Ma è del 1969 dunque non ha diritto a comparire qui tra gli Over 60. Non tenete dunque conto di questa piccola immagine e ...
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considerate foto di copertina della 13.ma puntata quest'altra, relativa al suo esordio come regista ben sette anni prima (1962):
"Una storia milanese" (1962) non è certo la migliore pellicola tra le sette "poco viste" (♦) presenti in questa lista (stando al voto medio sarebbe la peggiore) ed è però quella che mi ha interessato maggiormente, tant'è che l'ho proposta ieri (come recensione) a un possibile maggior numero di coutenti. In parte per il tema trattato ma anche perchè da tempo penso che questo regista meriti più attenzione di quanta assicuratagli sinora (da me certamente ma non solo da me).
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(♦)circa gli altri sette film (i "fuori lista" con più di 25 voti) mi sento di consigliarveli tutti; per alcuni che non ricordavo bene mi sono rinfrescata la memoria riguardandoli e confermo che il mio giudizio è positivo anche oggi. Il mio preferito? Direi l'ultmo, quello interpretato da Ida Lupino.
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Ho anche citato il nome ERIPRANDO nel titolo della presente lista. Solo il nome, senza evocare parentele, come credo avrebbe preferito (accostandogli invece nella dedica il nome dell'attrice protagonista, che sono contento di aver potuto conoscere).
Di DANIÈLE GAUBERT ammiriamo intanto l'intensità dello sguardo resa in questa fotografia che ho trovato magnifica:
Ci si rivede tra una settimana con l'ultima puntata.
"Opera intimista ambientata in una distante e caliginosa Milano invernale, Al centro della storia una ragazza diciottene della ricca borghesia che scopre di essere incinta....." (Massimo Rota)
nota
Esordio alla regia per il nipote di Luchino Visconti, premiato dai critici ma non dal pubblico. Non era invece esordiente la protagonista Danièle Gaubert, nata nel 1943, che si fa apprezzare in un ruolo non facilissimo (forse la prima volta in cui si parla di aborto). Si ritirò presto dal cinema, quando sposò nel '72 una stella dello sci, Jean-Claude Killy, conosciuto sul set del suo ultimo film "Grande slalom per una rapina". Morì a soli 44 anni, nel 1987.
Danièle Gaubert a 26 anni nel film 'Come, quando, perché" (1969):
Mi ha fatto scoprire GAIL RUSSELL (non solo come coprotagonista del film, anche le vicende reali della sua vita contribuiscono a renderla indimenticabile). Circa il film, occorre aver pazienza, un bel finale gratifica.
Parere personale: avendolo visto in entrambe le versioni segnalo che, una volta tanto, ho preferito quella colorizzata.
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