Nel caldo soffocante di un'estate spagnola, si consuma un dramma familiare intriso di desideri inespressi, tensioni irrisolte e scoperte personali: Hot Milk, il primo film da regista di Rebecca Lenkiewicz, presentato in concorso al Festival di Berlino 2025, porta sul grande schermo la complessa relazione tra una madre e una figlia in un racconto ipnotico e stratificato. Con un cast d'eccezione guidato da Fiona Shaw, Emma Mackey e Vicky Krieps, il film promette di lasciare il segno con la sua estetica sensuale e una narrazione potente e introspettiva.
Un viaggio di scoperta e liberazione
Tratto dal romanzo omonimo di Deborah Levy, il film Hot Milk segue Sofia (Emma Mackey) e sua madre Rose (Fiona Shaw) nel loro viaggio verso la cittadina costiera di Almería, alla ricerca di una cura per la misteriosa malattia che ha costretto Rose su una sedia a rotelle. L’enigmatico guaritore Gómez (Vincent Perez) sembra offrire una speranza, ma è la stessa estate a trasformarsi in un crogiolo di cambiamenti per Sofia. La giovane, fino a quel momento prigioniera della relazione simbiotica con la madre, viene travolta dal fascino magnetico di Ingrid (Vicky Krieps), una viaggiatrice libera e indipendente che la conduce su un percorso di autodeterminazione e scoperta sensuale.
Hot Milk (2025): Vicky Krieps, Emma Mackey
Una storia al femminile, dentro e fuori lo schermo
La genesi del film Hot Milk, prossimamente su Mubi, è una storia di donne, dalla penna di Levy alla regia di Lenkiewicz, passando per la produzione di Christine Langan e Kate Glover. Il progetto, sin dall’inizio, ha avuto un’anima fortemente femminile, con un team internazionale che ha lavorato per dare forma a un’opera visivamente e narrativamente immersiva. "Era fondamentale catturare l’atmosfera intensa e ipnotica del romanzo, trasformandola in un’esperienza cinematografica autentica", ha affermato la produttrice Langan.
Lenkiewicz, già nota per la sua sceneggiatura di Ida, Disobedience e Colette, ha visto in Hot Milk l’occasione perfetta per il suo debutto alla regia. "Volevo che fosse un film viscerale e crudo, lontano da qualsiasi estetica patinata", ha spiegato la regista, sottolineando il desiderio di allontanarsi dalla rappresentazione tipica delle scene in spiaggia, spesso filtrate attraverso uno sguardo maschile.
Un cast straordinario
Il trio di protagoniste del film Hot Milk incarna con intensità le dinamiche di potere, amore e dipendenza che attraversano la storia. Fiona Shaw regala una performance potente nei panni di Rose, una madre manipolatrice e fragile allo stesso tempo, mentre Emma Mackey cattura perfettamente l’evoluzione di Sofia, da figlia devota a donna consapevole della propria identità. Vicky Krieps, infine, porta sullo schermo un’Ingrid enigmatica e affascinante, incarnando quella libertà che Sofia desidera e teme al tempo stesso.
Dal punto di vista visivo, Hot Milk si affida all’occhio esperto di Christopher Blauvelt, la cui fotografia restituisce il calore opprimente e il senso di claustrofobia emotiva della storia. Il film, girato tra Marathon e Atene per simulare la costa spagnola, ha affrontato sfide climatiche estreme, tra temperature torride e incendi, ma ha trovato nella luce naturale e nei paesaggi mediterranei un elemento narrativo fondamentale.
Un film che dividerà
Hot Milk non è un film facile: è un’opera che interroga, che sfida lo spettatore a confrontarsi con le proprie emozioni e le proprie esperienze personali. "L’interpretazione del finale dipenderà dal rapporto che ciascuno ha con sua madre", ha suggerito la produttrice Glover. "Se il tuo rapporto è sereno, potresti trovarlo scioccante; se è complicato, sembrerà perfettamente logico".
La pellicola, con la sua esplorazione della co-dipendenza, del desiderio e della lotta per l’autonomia, si candida a essere una delle opere più discusse del Festival di Berlino 2025. Un film che parla di amore, di libertà e di quei legami invisibili e indissolubili che segnano per sempre le nostre vite.
Hot Milk (2025): Emma Mackey, Vicky Krieps
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta