Uno dei " nuovi " fenomeni del cinema giapponese, di produttività incredibile.Ha realizzato dal 1991 ad oggi (compresi gli ultimi 2 film in postproduzione) la bellezza di 78 film, spaziando dai più vari generi, in particolar modo l'horror, il gangster, il thriller e il fantasy.
Ecco alcuni dei suoi titoli più rappresentativi (nonchè i miei preferiti).-
Struggente melodramma horror, vero e proprio inno all'amore assoluto. Il film che lo ha fatto conoscere al mondo.Insostenibile la scena della tortura finale.
Con Kenichi Endo, Shungiku Uchida, Kazushi Watanabe, Shoko Nakahara
Versione horror, se si può dire, di Teorema.Film sulla famiglia,l' incomunicabiltà al suo interno e la sua disgregazione. L'intrusione del misterioso Mr. Q darà una nuova unità al nucleo. Film di rara cattiveria.
Vero e proprio viaggio in un mondo al di fuori del comune, dove logica e razionalità vengono messe da parte.Una gioia per gli occhi.Mitica la sequenza del "parto".
Con Mikkî Kâchisu, Ken'ichi Endou, Daisaku Akino, Chisato Amate
Il ritorno vendicativo in vita del "vero" samurai Izo che XIX secolo fu crocifisso e ucciso. Definito un horror filosofico, alla sua presentazione al festival di Venezia non fu capito e fu applaudito solo da Tarantino.
Con Youki Kudoh, Billy Drago, Michie Ito, Toshie Negishi
L'episodio più controverso della serie Masters of horror, che rimarrà nella storia per non essere stato trasmesso sulle reti televisive statunitensi perchè troppo estremo e non adatto al pubblico nordamericano.
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