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Piedone lo sbirro

Regia di Steno vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Piedone lo sbirro

di claudio1959
7 stelle

Steno costruisce il film in modo encomiabile strutturandolo come un noir, con tanti spunti comici, con il valore aggiunto della sapida ironia di Bud Spencer nel ruolo della vita. Ammaliante la Napoli degli anni settanta e godibile la colonna sonora di Guido e Maurizio De Angelis, Un delizioso miscuglio di generi. Pellicola da recuperare.

Bud Spencer

Piedone lo sbirro (1974): Bud Spencer

locandina

Piedone lo sbirro (1974): locandina

Bud Spencer

Piedone lo sbirro (1974): Bud Spencer

Bud Spencer

Piedone lo sbirro (1974): Bud Spencer

Bud Spencer

Piedone lo sbirro (1974): Bud Spencer

Piedone lo sbirro Italia 1973 la trama: A Napoli, il commissario di polizia Rizzo, detto “Piedone”, è da sempre rispettato per la bontà e per i suoi metodi "preventivi", basati sulla dissuasione dei pugni. Il commissario capo Tabassi appena subentrato, disapprova i suoi metodi, e quando arrivano in città i marsigliesi la situazione si fa estremamente pericolosa. La recensione: Piedone lo sbirro è un film diretto da Steno. È il primo film della tetralogia di Piedone. Soggetto di Luciano Vincenzoni e Nicola Badalucco Sceneggiatura di Lucio De Caro Produttore Sergio Bonotti Casa di produzione Mondial Tefi Distribuzione in italiano Titanus Fotografia di Silvano Ippoliti Montaggio di Daniele Alabiso Musiche di Guido e Maurizio De Angelis. Il tema di “Piedone lo sbirro” è eseguito da Santo & Johnny quelli de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Steno già autore del bellissimo poliziesco “La polizia ringrazia”, ridefinisce il genere mediando sapientemente la comicità di Bud Spencer e i suoi cazzottoni, il suo volto bonario e inventa un nuovo genere il poliziesco “demenzial comico”. Il film va visto e goduto soprattutto per l’accurata e analitica descrizione dell’ambiente verace napoletano, dove si fa strada a suon di cazzotti Bud Spencer/ commissario Rizzo detto Piedone. Molto sottile il filo che lega la malavita alla legge, a Napoli non si poteva negli anni settanta derogare da queste “Alleanze”, con gli informatori a libro paga del commissario, determinati per indagare sui vari casi ed arrivare ad una soluzione. La storia incredibilmente funziona, convince e coinvolge emotivamente. Non mancano gli inseguimenti ben diretti e ripresi ottimamente dalla mdp del regista. Bravi anche i coprotagonisti del film a partire dal severo Adalberto Maria Merli/commissario capo Tabassi, la stupenda Juliette Mayniel/Maria la “cuciniera” di Piedone, lo scoppiettante Enzo Cannavale/brigadiere Caputo e tutti gli altri che non nomino, ma che fanno il loro con simpatia e bravura scenica. La scena finale con la tavolata composta da tanti componenti della famiglia di Piedone riunita davanti a un piatto fumante di pastasciutta al sugo napoletana scioglie il cuore e emoziona sulle note della ballata di Santo & Johnny. Questo film nel 1973 fu un enorme successo di pubblico e campione d’incassi al botteghino e produrrà tre seguiti molto amati e che rivisto oggi piace sempre e pure molto e non solo ai seguaci della serie. Interpreti e personaggi Bud Spencer: vice commissario Rizzo Adalberto Maria Merli: commissario capo Tabassi Raymond Pellegrin: avvocato De Ribbis Juliette Mayniel: Maria Mario Pilar: Antonio Percuoco, detto "Tonino manomozza" Enzo Cannavale: brigadiere Gaetano Caputo Angelo Infanti: Ferdinando Scarano, detto o' barone Dominic Barto: Tom Ferramenti Jho Jhenkins: Joe, il marinaio americano

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