Regia di Edward Zwick vedi scheda film
Jack Reacher vive per sua scelta spostandosi da un luogo all'altro degli U.S.A.; è un ex-ufficiale delle polizia militare, un investigatore. Non ha dimenticato il suo passato, ed il passato non dimentica lui. Susan Turner, maggiore della medesima forza, lo aiuta e gli è amica. Jack si reca presso la sede di lavoro della donna per incontrarla di persona ed apprende che Susan è stata appena arrestata con un'accusa di spionaggio poco plausibile. Decide d'indagare a suo favore, portando alla luce un intrigo nel quale è coinvolta una milizia privata attiva in Afghanistan ed attirando su di sè e Susan le sgradevoli attenzioni di killers e militari dediti al malaffare. A complicare le cose, è il coinvolgimento nella vicenda di Samantha, un'adolescente probabilmente figlia del protagonista. Secondo adattamento cinematografico delle avventure di Jack Reacher, personaggio creato dalla fantasia dello scrittore Lee Child, "Punto Di Non Ritorno" è diretto da Edward Zwick ed interpretato da Tom Cruise. Da buon lettore dei romanzi che hanno come protagonista Jack Reacher, lo immagino diverso, senz'altro più corpulento e muscoloso; il celebre attore statunitense, comunque, ben si adatta al genere di film del quale è protagonista, un thriller d'azione che si sviluppa lungo i "binari" di una inchiesta. L'investigatore, costretto alla fuga insieme a Samantha e Susan, braccato da ex-colleghi covinti d'essere nel giusto e pericolosi sicari, cerca indizi, testimoni, prove, volte ad incastrare i vertici di un gruppo di potere composto dai membri di una società di "contractors" e da ufficiali deviati, coinvolti in un colossale traffico illecito. S'intreccia a questa vicenda una sottotrama sentimentale; Samantha è veramente la figlia di Jack Reacher ? Quale che sia la risposta, i due personaggi, dopo un approccio difficile, avviano una interazione che li porterà a legarsi l'uno all'altra. Samantha non è un personaggio fragile; è una ragazza volitiva, coraggiosa, decisa, degna di quello che potrebbe essere suo padre. Al tempo stesso, è bisognosa d'affetto, ed anche sotto questo aspetto, sia Reacher, sia Susan, non mancano di dare risposte. Il racconto si avvia con un buon ritmo, descrivendo eventi apparentemente scollegati; sarà il protagonista ad effettuare le necessarie connessioni e trovare gli elementi mancanti, fino alla "prova decisiva" (casualmente, titolo del prequel), che chiude la questione, con la riabilitazione di Jack e Reacher e la rovina dei "cattivi". L'inserimento del personaggio di Samantha e della sua storia conferisce spessore ad un film che altrimenti non sarebbe stato diverso da molti altri del genere, tuttavia causa un calo del ritmo nella seconda parte del recconto, che guasta un po' il piacere della visione. "Punto Di Non Ritorno" non giunge ai livelli del prequel. Lo consiglio, con qualche riserva, esclusivamente agli amanti del personaggio creato da Lee Child; gli altri spettatori si troveranno di fronte ad un discreto film d'azione, interpretato senza infamia ne' lode ma privo di elementi di particolare interesse.
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