Londra, 1880. Nel pericoloso quartiere di Limehouse, una serie di omicidi scuote la comunità. Mostruosi e spietati, i delitti sono per la stampa frutto del lavoro del Golem, una creatura del folklore. Quando il Golem colpisce ancora, la polizia decide di mettere a capo delle indagini l'esperto detective Kildare, un capro espiatorio da sacrificare nel momento in cui si presenterà una nuova vittima.
Un mistero sul Tamigi richiama un certo squartatore di nome Jack. Lo spettatore però si dovrà accontentare di un tale Golem, comunque intrigante, ma meno affascinante.
Un giallo interessante in un'ambientazione storica ottocentesca ben curata. La storia si dipana quando l'ispettore inizia ad ascoltare i ricordi di una donna, un'attrice di teatro, accusata d'esser l'artefice dell'omicidio del proprio marito, un drammaturgo che forse non era chi si pensava essere.
Stante alcune immagini "forti", non è un horror. Il film di per se è piuttosto valido ed interessante. Peccato l’inserimento di alcuni personaggi famosi e per il finale aperto.
buona ambientazione ottocentesca per un mistery-horror alla Conan Doyle; purtroppo, per inseguire la pretesa di fare un film d'autore, con l'inserimento di trovate grottesche - tipo Marx tra i sospettati - profusione di dialoghi intellettuali e finale per stupire, si è persa l'occasione di fare un buon intrattenimento.
Un Giallo affascinante che si sviluppa opere comiche in un teatrino e le strade di una Londra oscura di fine 800 dove si consumano terribili omicidi attriibuiti al mitologico Golem. Le ricostruzioni storiche degli ambienti sono curatissime, i costumi veramente ben fatti e belli sono i dialoghi. Sottovalutato, merita almeno la sufficienza.
«Colui che osserva non versa meno sangue di colui che infligge il colpo».
Quando si ha una convinzione ferrea, non è ammissibile starsene in disparte ad attendere il corso degli eventi. Purtroppo, anche l’interventismo consapevole non è garanzia di giustizia. Infatti, la verità contempla svariate sfumature e anche le menti più acute rischiano di… leggi tutto
Nella Londra vittoriana, una misteriosa scia di sangue perpetrata dal così detto Golem incontra le speculazioni deduttive del navigato ispettore Kildare. Ma le piste sono molte, e Scotland Yard brancola nel proverbiale buio.
Avere un buon cast, su tutti Bill Nighy, il quale deve avere un dipinto che invecchia in suo luogo; un'ottima scenografia e l'ambientazione perfetta per questo… leggi tutto
Nella Londra vittoriana, una misteriosa scia di sangue perpetrata dal così detto Golem incontra le speculazioni deduttive del navigato ispettore Kildare. Ma le piste sono molte, e Scotland Yard brancola nel proverbiale buio.
Avere un buon cast, su tutti Bill Nighy, il quale deve avere un dipinto che invecchia in suo luogo; un'ottima scenografia e l'ambientazione perfetta per questo…
La Londra vittoriana è un perfetto palcoscenico per omicidi seriali. Un giallo in costume amalgamato ad un racconto nero schizzato di rosso, sorretto da una buona trama e da un cast adatto ai personaggi della storia, ci conduce nei tetri sobborghi londinesi alla ricerca del "Golem" sanguinario. Un film in cui Medina gioca con lo spettatore, cercando di confonderlo con false…
Thriller assai meno originale di quanto potrebbe apparire, costruito in un'alternanza tra presente e flashback passati che hanno la funzione di ricostruire la vicenda finita in aula giudiziaria. La sceneggiatrice pesca la struttura e l'epilogo a sorpresa da film come Schegge di Paura traslando il tutto in epoca vittoriana. Sono fortissimi gli echi dello squartatore di Whitechapel,…
Operazione moralmente molto discutibile quella di Peter Ackroyd, l'autore del libro da cui è tratto il film: prendi Jack lo Squartatore, sostituiscilo con il Golem, che non c'entra niente (gigante d'argilla dotato di grande forza al servizio del suo creatore) ma che qualche amante del brivido bene o male lo attira, poi sposta l'azione da Whitechapel di pochi metri a Limehouse (due…
I bassifondi della Londra vittoriana sono sconvolti da una serie di sanguinosi omicidi , di cui la polizia non riesce a venire a capo ... Questa pellicola , basata su di un romanzo di Peter Ackroyd , non può certo essere qualificata come Horror , bensì come Mistery o Thriller che dir si voglia . Con un' impeccabile ricostruzione di ambienti e di atmosfera , il regista spagnolo Juan…
«Colui che osserva non versa meno sangue di colui che infligge il colpo».
Quando si ha una convinzione ferrea, non è ammissibile starsene in disparte ad attendere il corso degli eventi. Purtroppo, anche l’interventismo consapevole non è garanzia di giustizia. Infatti, la verità contempla svariate sfumature e anche le menti più acute rischiano di…
Il mese di giugno 2018 si presenta quantitativamente carico di uscite, annoverando un numero ridotto di titoli dal forte richiamo. La lista delle release… segue
Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 7 voti
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Commenti (8) vedi tutti
Un mistero sul Tamigi richiama un certo squartatore di nome Jack. Lo spettatore però si dovrà accontentare di un tale Golem, comunque intrigante, ma meno affascinante.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUn giallo interessante in un'ambientazione storica ottocentesca ben curata. La storia si dipana quando l'ispettore inizia ad ascoltare i ricordi di una donna, un'attrice di teatro, accusata d'esser l'artefice dell'omicidio del proprio marito, un drammaturgo che forse non era chi si pensava essere.
commento di Lacorazzata81Stante alcune immagini "forti", non è un horror. Il film di per se è piuttosto valido ed interessante. Peccato l’inserimento di alcuni personaggi famosi e per il finale aperto.
commento di giubE' indubbiamente un buon film o meglio un buon prodotto. Valido sotto molti punti di vista e non ultime le scenografie. 7,5
commento di Bradybuona ambientazione ottocentesca per un mistery-horror alla Conan Doyle; purtroppo, per inseguire la pretesa di fare un film d'autore, con l'inserimento di trovate grottesche - tipo Marx tra i sospettati - profusione di dialoghi intellettuali e finale per stupire, si è persa l'occasione di fare un buon intrattenimento.
commento di gherritIl delitto è una performance artistica ?
leggi la recensione completa di daniele64Un Giallo affascinante che si sviluppa opere comiche in un teatrino e le strade di una Londra oscura di fine 800 dove si consumano terribili omicidi attriibuiti al mitologico Golem. Le ricostruzioni storiche degli ambienti sono curatissime, i costumi veramente ben fatti e belli sono i dialoghi. Sottovalutato, merita almeno la sufficienza.
commento di SuperFioreConfezione impeccabile con ambientazione perfetta di un sobborgo della Londra vittoriana. Ottima la recitazione. Più mistery che horror.
commento di vjarkiv