Regia di John McTiernan vedi scheda film
Credo che per parlar male di questo film bisogna essere dei noiosi snob o dei narcisisti controcorrente, poiché questa pellicola è una di quelle che rivedi ogni volta con piacere, un po' come gli Arma Letale. In questo film Bruce Willis è perfetto, il cattivo (Rickman monumentale) è perfetto e pure i comprimari lo sono. Dagli psicopatici agli idioti o meglio all'idiota, quello che finisce di vivere con sorseggiando una coca cola. E lo è pure l'amico buono, il poliziotto nero sovrappeso, unico con un minimo di cervello oltre a John, che si ritrova suo malgrado a dover risolvere tutto da solo. Scene indimenticabili, come John che fa il verso alla moglie mentre si districa tra le lamiere dei condizionatori, che "le sembra il tono di chi vuol ordinare una pizza" alla ridicola receptionist del 911, che mette il primo cattivo ucciso in ascensore vestito da babbo Natale. Non ci sono solo muscoli e sparatorie, anzi, Willis è tutt'altro che l'eroe muscoloso e stereoditizzato, ha sempre quel sorriso e quelle e spressioni che non puoi non volergli bene. Primo dei tre Die Hard ( quelli che io conto, gli altri sono purtroppo ridicoli) e forse quello che più rimarrà immortale.
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