Regia di Charles Chaplin
Con Charles Chaplin, Cecile Arnold, Jess Dandy, Vivian Edwards, Edward Nolan, Charles Bennett Vedi cast completo
Charlot, ex pittore, si riduce in povertà dopo essere stato lasciato dalla sua amante nonché musa ispiratrice.
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Sebbene Charlie Chaplin sia oggi ricordato (quasi) esclusivamente come attore e regista di opere comiche, si è nel corso della sua prolifica carriera mosso anche nel campo della tragedia. “La donna di Parigi” è in tal senso la sua opera più nota, senza dubbio, ma anche agli inizi, in pieno periodo slapstick, fece un tentativo con questo “Il pittore”.… leggi tutto
Un vagabondo entra in un bar pieno di gente e comincia spontaneamente a raccontare la sua storia: da pittore a straccione. Ovviamente per amore. Nelle folte didascalie, così intense che sembrano necessitare dell’audio, viene citato per la prima volta la dicitura “vagabondo” per riferirsi al personaggio di Charlot. La maturazione registica di Chaplin aumenta: dal puro… leggi tutto
di DeathCross
Oggi ricorre il 135° anniversario della nascita di Charles (o Charlie) Chaplin e così anche per lui ho pensato di spararmi una maratona di visioni e revisioni ed elaborare una retrospettiva omaggio.…
leggi tuttoSebbene Charlie Chaplin sia oggi ricordato (quasi) esclusivamente come attore e regista di opere comiche, si è nel corso della sua prolifica carriera mosso anche nel campo della tragedia. “La donna di Parigi” è in tal senso la sua opera più nota, senza dubbio, ma anche agli inizi, in pieno periodo slapstick, fece un tentativo con questo “Il pittore”.…
leggi tuttoUn vagabondo entra in un bar pieno di gente e comincia spontaneamente a raccontare la sua storia: da pittore a straccione. Ovviamente per amore. Nelle folte didascalie, così intense che sembrano necessitare dell’audio, viene citato per la prima volta la dicitura “vagabondo” per riferirsi al personaggio di Charlot. La maturazione registica di Chaplin aumenta: dal puro…
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Commenti (3) vedi tutti
Chaplin impegnato in un cortometraggio di natura tragicomica, riprendendo il poema del secolo XIX “The Face on the Barrom Floor”. Il risultato è piuttosto modesto ma resta l'interesse per un'opera decisamente diversa all'interno della sua filmografia. VOTO: 5
leggi la recensione completa di marcopolo30Questo corto oggi risulta inguardabile e terribilmente datato.
commento di Carlo CerutiCharlot è protagonista solitario di un film dalla regia (sempre di Chaplin) più matura del solito.
leggi la recensione completa di scandoniano