Tra le montagne del nord del Pakistan, va avanti da tempo una lotta tra le due tribù guidate da Daulat Khan e Tor Gul, che decidono di concordare una tregua. L'unico modo per porre fine al conflitto è quello di dare in sposa al maturo Tor Gul Zainab, la figlia di Daulat, che ha solo dieci anni. L'accordo viene fatto ma Allah Rakhi, la madre della piccola, si rende presto conto che la sua Zainab andrà incontro alla stessa brutta sorte che ha vissuto anche lei da ragazzina. Decide così di prendere una decisione pericolosa e fugge il giorno delle nozze insieme alla figlia, inseguita da uno sciame di assassini inviati dai due capi tribù.
Melodrammone pakistano sotto le mentite spoglie di estetizzante film d'autore sulle contraddizioni sociali di un Pakistan diviso tra belligeranza tribale e sudditanza femminile. Spiace che sia il film d'esordio (autoprodotto) di una giovane autrice autoctona con cose da dire e che abbia avuto un'accoglienza critica inesplicabilmente entusiastica.
Dukhtar. Daughter. Figlia. Un termine che sarebbe bello potesse significare solo bambina. Invece sottintende un’appartenenza, un legame di sangue, un rapporto di subordinazione che può trasformarsi in violenza. Quel che si possiede è un oggetto che si deve gestire, che può essere desiderato da altri, che rischia di diventare merce di scambio. La piccola Zainab è… leggi tutto
Dukhtar. Daughter. Figlia. Un termine che sarebbe bello potesse significare solo bambina. Invece sottintende un’appartenenza, un legame di sangue, un rapporto di subordinazione che può trasformarsi in violenza. Quel che si possiede è un oggetto che si deve gestire, che può essere desiderato da altri, che rischia di diventare merce di scambio. La piccola Zainab è…
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Melodrammone pakistano sotto le mentite spoglie di estetizzante film d'autore sulle contraddizioni sociali di un Pakistan diviso tra belligeranza tribale e sudditanza femminile. Spiace che sia il film d'esordio (autoprodotto) di una giovane autrice autoctona con cose da dire e che abbia avuto un'accoglienza critica inesplicabilmente entusiastica.
commento di maurizio73