Regia di Lee H. Katzin vedi scheda film
Sugellato dalla bella colonna sonora di Gerald Fried, che subito ti fa sentire l'atmosfera del famoso "Aldrich's touch", il quale è qui soltanto produttore oltre che a ed essere stato girato nei suoi omonimi studios, ma che praticamente pare lo stesso regista(senza nulla togliere all'ottimo e di mestiere Lee. K. Katzin che sostituì Bernard Girard), tanto è affine il gusto per l'effetto forte, lo sberleffo grottesco, l'orrore vero quello del quotidiano, non di vampiri e sbudellamenti di squartatori, ma socioeconomico, di solitudine ed isolamento, età matura che avanza, o vecchiaia che non lascia tempo né scampo. Geraldine Page è forse stata sempre la maggiore attrice americana della sua generazione, e qui lo dimostra ampiamente, non da meno gli è naturalmente Ruth Gordon, nell'anno del suo grande ritorno alla notorietà dopo già oltre 40 anni di carriera, con "Rosemary's Baby". Ed essendo la vera co-protagonista a riformulare una sorta di nuova coppia "carnefice-vittima" di "Chi ha incastrato Baby Jane?", mai ti aspetteresti la sua cruda e spietata fine a poco oltre di metà film, anche questa pienamente nel registro di quel sopracitato "Aldrich's Touch". Geraldine Page viene citata come "anziana", quando aveva all'incirca 45 anni, durante le riprese. Rosemary Forsyth sempre una gran topa ma nulla può contro la settima misura e in una delle rare apparizioni cinematografiche di Joan Huntington, in un ruolo minore. Ottima fotografia dall'ampio ricorso alle parti in ombra di Joseph Biroc, e non può essere una novità, ma anche dell'ambientazione gialla in Arizona che in un certo senso, fara scuola per diversi altri film successivi.
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