Espandi menu
cerca
Uno sparo nel buio

Regia di Blake Edwards vedi scheda film

Recensioni

L'autore

simonebulleri

simonebulleri

Iscritto dal 3 gennaio 2022 Vai al suo profilo
  • Seguaci 10
  • Post -
  • Recensioni 145
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Uno sparo nel buio

di simonebulleri
10 stelle
Parigi. Nella magione di campagna del ricco industriale Benjamin Ballon accadono cose bizzarre, coronate dal delitto del suo autista, lo spagnolo Miguel Ostos.
Per fare luce sul misfatto viene, incautamente, incaricato l'ispettore Clouseau, il braccio maldestro della legge.
 
Secondo "straordinario" capitolo della saga della Pantera Rosa, quella diretta da Blake Edwards e interpretata da quel gigante della comicità che è stato Peter Sellers, scomparso prematuramente nel 1980 ad appena 55 anni.
Degli otto film, di cui è composta la serie originale, per noi è il migliore, per una serie di motivi che elenchiamo rapidamente, in ordine sparso.
1. Ha l'introduzione più bella mai girata per una commedia. Edwards si supera, usando in modo magistrale i movimenti degli attori e della mdp, per mostrare cosa avviene di notte nella licenziosa villa del magnate. Parliamo di cinema in purezza!
2. Perfino gli ironici titoli di testa, brillantemente animati dal team di David H. DePatie e Friz Freleng, propongono un innovativo modo di presentare i crediti di una commedia.
3. Ha una struttura solida, tratta dall'opera teatrale L'idiota di Marcel Achard, cosceneggiata dal regista e da un certo William Peter Blatty, che dieci anni più tardi scriverà - udite udite - L'Esorcista. Rispetto ai sequel, più legati alla fracassona comicità slapstick, qua c'è una trama ben costruita, con continui colpi di scena, ma al contempo equilibrata nel comico e nel romantico.
Inoltre, la coppia Sellers ed Elke Sommer insieme fa autentiche scintille.
4. Le musiche di Henry Mancini sono eccezionali, in particolare la canzone dei titoli di testa, Shadows of Paris, così evocativa e coinvolgente, cantata in modo appassionato da una...sconosciuta, in quanto non citata nei crediti, ma poi attribuita (il vibrato è quasi inconfondibile) a Gina Carroll (link nel primo commento, non ve la perdete, è sublime).
5. Quanto si è ispirato a Clouseau Paolo Villaggio per il suo Fantozzi?
Insomma Uno sparo nel buio è un autentico gioiellino.
Un film pressoché perfetto, che acuisce la nostalgia per il cinema del passato, e fa arricciare ancora di più il naso sul ciarpame delle commedie odierne.
Se non lo ricordate, o non lo avete mai visto, correte sulle piattaforme.
Fatevi un bel regalo.
Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati