Regia di Craig Johnson vedi scheda film
Sceneggiatura impeccabile fino a pochi minuti dalla fine. Insieme a quella (ma stavolta fino alla fine) praticamente tutto il resto, a partire e soprattutto dalla prestazione fantastica dei due attori protagonisti.
Peccato… Craig Johnson e il suo entourage avevano proprio trovato la formula magica che avrebbe trasformato un piccolo, non ambizioso film in una super commedia-triste: una coppia di gemelli perfetta, inserita in un perfetto contesto ricco di temi ed argomenti (sessualità in tutti i suoi risvolti, temi familiari e di relazione, rapporto con il proprio essere, verità inespresse e menzogne esibite a causa della propria debolezza...) viene raccontata con grazia e tenendo un ottimo ritmo, nei tempi e nei modi (grazie anche a scelte acustiche molto azzeccate), catturando decisamente l’attenzione.
Nei minuti finali, invece, ricorrendo ad un passaggio di sceneggiatura a dir poco grottesco, il film si accartoccia su se stesso, come le pellicole di una volta che si bloccavano sul proiettore e andavano a fuoco, (non) scegliendo una soluzione e dunque lasciando la conclusione inespressa e incompleta.
Film comunque molto gradevole.
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