Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Zalone canzona tutto e tutti componendo un gradevole, melodico e solare mosaico del Belpaese.
Sole a catinelle (2013): Aurore Erguy, Marco Paolini, Robert Dancs, Checco Zalone
Ormai consacrato Re Mida del nostrano boxoffice, Checco Zalone regala un'altra bella pellicola che si tiene avvedutamente sul binario delle precedenti. Tuttavia, rispetto a queste, si avverte che da Luca Medici e dal regista Gennaro Nunziante (che hanno redatto la sceneggiatura) è stato compiuto un ulteriore passo in avanti. Le battute si fanno più serrate, più cerebrali e più spassose, ma soprattutto il racconto satirico allarga i propri orizzonti: dai riccastri ai logopedisti, dalle operaie ai neri, dagli artisti agli psicologi, dalle maestre ai vecchi, Zalone canzona (bonariamente) tutto e tutti (e anzitutto se stesso) componendo un gradevole, melodico e solare mosaico del Belpaese del 2013 e declamando in pompa magna il suo personale antidoto anticrisi: ottimismo. Il pericolo che il film rassomigli decisamente a un frammentario one man show è ampiamente scongiurato dal bravissimo Robert Dancs e dalle due partner femminili, Miriam Dalmazio e Aurore Erguy. Fanno capatina Maurizio Lastrico, comico di Zelig, e l'ancora ottimo Augusto Zucchi.
Sole a catinelle (2013): locandina
Musiche originali (neanche a dirlo) di Checco Zalone: Superpapà è spopolata già col trailer. Nella colonna sonora c'è anche un omaggio agli anni Ottanta (Profumo di mare di Little Tony) e uno ad Alberto Sordi, con la ripresa del tema di Amore mio aiutami.
OTTIMO film (8) — Bollino VERDE
VISTO al CINEMA
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