Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Corbucci ci porta sulla riviera romagnola per allietarci le vacanze con storielle da solleone. Ed in vacanza si può riuscire a godere anche di queste piccole cose.
Cinque storielle perfette da raccontarsi sotto l'ombrellone delle vacanze estive. La classica commedia italiana ad episodi per strappare allo spettatore qualche sorriso e conteporaneamente il prezzo del biglietto, con Corbucci che dirige un mazzetto di comici e di bellone che garantiscono l'afflusso al cinema. Niente di che, ma almeno l'intento della produzione è chiaro e sincero, senza inganni verso il prossimo. E questa trasparenza con il trascorrere degli anni fa guadagnare punti a "filmetti" come questo: innocuo, leggero, spensierato e depositario di sensazioni di un periodo storico in cui il futuro ed il presente erano visti con la giusta spensieratezza. Comunque qualche spunto comico da ricordare c'è: l'esperienza ravvicinata di Villaggio con un "gatto"; il playboy detto Intimo di Carinzia; la suora che implora "succiami, succiami"; Micheli che canta Champagne; un Calà in forma che cita genialmente la mitica frase dello spot Opel. Insomma, c'è il minimo indispensabile, ma a guardarsi attorno adesso, basta e avanza. Estatissimo.
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